Daniele Celin, infermiere di 41 anni dell'ospedale Maggiore di Bologna in forza al 118, spiega come si è svolto l'intervento di soccorso a distanza con cui, collegato in video con un'app medica, ha aiutato una coppia di genitori a rianimare il figlioletto di due anni che stava soffocando.

Un quarto d'ora intenso, a dir poco, che ha sfruttato una tecnologia "semplice", di telemedicina sul territorio, permettendo di recuperare un intervallo di tempo prezioso, quello che intercorre tra una telefonata al 118 e l'arrivo dell'ambulanza sul posto d'emergenza.

Il racconto.

(Unioneonline/s.s.)
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