La maratona negoziale durata tutta la notte, con diversi momenti di tensione, si è conclusa e il Consiglio dei ministri ha raggiunto un accordo sul dossier Autostrade, che prevede la graduale uscita dei Benetton e l'ingresso di Cassa depositi e prestiti senza la revoca delle concessioni.

L'intesa prevede da una parte l'ingresso di Cassa depositi e prestiti nel capitale al 51%, con lo scorporo e la successiva quotazione di Aspi e la cessione della quota in mano ai Benetton rendendo di fatto Aspi una public company. Atlantia ha infatti manifestato la disponibilità a cedere direttamente l'intera partecipazione in Aspi, pari all'88%, a Cdp e a investitori istituzionali di suo gradimento.

Dall'altra parte è prevista una revisione complessiva della concessione dai risarcimenti alle tariffe.

(Unioneonline/s.s.)
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