Le mani della 'ndrangheta sui fondi per l'emergenza Covid.

E' quanto è emerso da una complessa indagine della Dda su alcune frodi all'Iva nel settore dei metalli: una persona inserita in una cosca mafiosa ha ottenuto contributi a fondo perduto e voleva beneficiare anche di quelli per le imprese per l'emergenza Covid-19.

Otto persone sono state arrestate a Milano, accusate di associazione per delinquere finalizzata alla frode fiscale aggravata dal metodo mafioso, autoriciclaggio, intestazione fittizia di beni e bancarotta.

Sono stati sequestrati beni, tra cui aziende e disponibilità finanziarie, per 7,5 milioni di euro.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata