Silvia Romano sarebbe stata tenuta prigioniera in Somalia da uomini vicini al gruppo jihadista Al-Shabaab che l'hanno spesso trasferita, sempre in luoghi abitati.

Ha inoltre detto di essersi convertita liberamente all'Islam e di non aver subito violenze o essere stata costretta a sposarsi.

Le avevano detto che non l'avrebbero uccisa, e così è stato.

(Unioneonline/s.s.)
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