Vincenzo Cordì era ancora vivo quando fu bruciato nella sua auto, lo scorso 11 novembre a San Giovanni di Gerace, nella locride.

Dopo diverse settimane è arrivata la svolta nelle indagini: "Gli autori dell'omicidio si identificano nella compagna della vittima, che, unitamente al figlio nato dal primo matrimonio e all'amante, hanno dapprima tramortito e poi dato alle fiamme l'uomo. Le indagini sono state rese ancora più complesse dal tentativo della donna di far credere che l'uomo si fosse suicidato".

(Unioneonline/F)
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