La maggioranza ha formalizzato nella Giunta per le immunità del Senato la richiesta di rinviare il voto sul caso Gregoretti-Salvini.

La richiesta, da parte del Movimento 5 stelle, Pd e Italia Viva, è stata avanzata dopo la relazione del presidente della giunta, il forzista Maurizio Gasparri, il quale ha affermato che nel caso della nave Gregoretti e dei 131 migranti trattenuti a bordo, c'è un "coinvolgimento politico" del premier Giuseppe Conte.

Gasparri ha quindi proposto di non concedere l'autorizzazione a procedere nei confronti di Matteo Salvini, il cui voto era previsto per il 20 gennaio.

Il posticipo a dopo le elezioni regionali del 26 gennaio sarebbe pertanto possibile con la decisione assunta mercoledì all'unanimità dalla conferenza dei capigruppo del Senato di sospendere i lavori dell'Aula e delle Commissioni dal 20 al 24 gennaio.

Dall'Emilia Romagna, dove si trova in campagna elettorale per sostenere la candidata Lucia Borgonzoni, Salvini ha commentato:"Sono sconcertato che si spenda denaro pubblico per inquisire un ex ministro dell'Interno colpevole di avere difeso i confini del suo paese. Processare mi processino, penso che ci sarebbero reati più veri e più seri da persequire, ma ognuno fa quello che crede".

(Unioneonline/F)
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