Trentanove anni dopo, restano ancora molte domande senza risposta sulla strage avvenuta il 2 agosto 1980 alla stazione di Bologna.

Morirono 85 persone, 200 rimasero ferite.

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato della tragedia, sottolineando che "le istituzioni, grazie all'opera meritoria dei loro uomini, sono riuscite a definire una verità giudiziaria, giungendo alla condanna degli esecutori e portando alla luce la matrice neofascista dei terroristi. L'impegno profuso non è riuscito, tuttavia, a eliminare le zone d'ombra che persistono sugli ideatori dell'attentato".

(Unioneonline/F)
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