L'ex consulente per l'energia della Lega Paolo Arata è stato arrestato dalla Dia di Trapani. L'accusa è di corruzione, intestazione fittizia e autoriciclaggio. Insieme a lui è stato arrestato anche il figlio Francesco.

Il blitz è scaturito nell'ambito delle indagini sull'imprenditore trapanese dell'eolico Vito Nicastri, arrestato anche lui con il figlio, ritenuto dai magistrati vicino al numero uno di Cosa Nostra Matteo Messina Denaro.

L'inchiesta, scattata circa un anno e mezzo fa, aveva portato lo scorso 18 aprile a una perquisizione che aveva iniziato a svelare un vasto giro di corruzione nell'ambito dei progetti relativi alle energie alternative.

Nome di assoluto rilievo nel campo della produzione di energie rinnovabili, Vito Nicastri è considerato il "re dell'eolico", e nei suoi confronti l'autorità giudiziaria ha già sequestrato un patrimonio di circa 1 miliardo di euro.

Nonostante fosse ai domiciliari, Nicastri avrebbe continuato a gestire i suoi affari anche comunicando dal balcone. Per tali motivi era stato trasferito in carcere dove gli è stato notificato il provvedimento di oggi.

(Unioneonline/L)
© Riproduzione riservata