Si tratta di un 35enne, membro di spicco del gruppo di pirati informatici Ragnar Locker, specializzati nel “ransomware”. Alle indagini ha contribuito anche la Polizia postale
I reati sono quelli di riciclaggio, ricettazione, accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico, furto e violazione della legge sul diritto d'autore