pentagono

La falsa immagine (Ansa)
La falsa immagine (Ansa)
usa

«Il Pentagono è in fiamme»: la foto diventa virale ma è falsa. Calo a Wall Street

Lo scatto diffuso da un account Twitter legato a QAnon, la Difesa costretta a smentire
Il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby (foto Ansa)
Il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby (foto Ansa)
USA

Alaska, abbattuto un oggetto non identificato: «Diverso dal pallone-spia cinese»

«Aveva delle dimensioni ridotte, simili a quelle di una macchina. Non sappiamo a chi appartenga», fanno sapere dal Pentagono
Un attacco a Kabul (Ansa)
Un attacco a Kabul (Ansa)
afghanistan

L’ammissione del Pentagono su Kabul: “Uccisi 10 innocenti”

Un drone Usa ha colpito l’auto sbagliata

L'11 settembre del 2001 rappresenta una data spartiacque nella storia mondiale. Nell'arco di poche ore quattro voli, partiti dall'Est del Paese e diretti in California, vengono dirottati da 19 terroristi affiliati ad al Qaeda, l'organizzazione terroristica che ha come fondatore e leader Osama Bin Laden, per colpire alcuni bersagli: il World Trade Center, a New York, il Pentagono e Capitol Hill, la sede del Congresso Usa, a Washington. Quest’ultimo è l’unico a essere mancato: il velivolo si schianta in un campo non lontano da Shanksville, in Pennsylvania, grazie ad alcuni passeggeri, che fanno fallire il piano dei terroristi. Il Boeing 767 dell’American Airlines centra la facciata della torre nord alle 8.46 (le 14.46 italiane). Dopo solo 17 minuti un secondo Boeing 767, operato dalla United Airlines, si schianta sulla torre sud con 51 passeggeri a bordo. Alle 9.37 un Boeing 757 di American Airlines precipita sulla facciata ovest del Pentagono. Gli attacchi causano la morte di 2.977 persone e il ferimento di oltre seimila. Quindici dirottatori provengono dall'Arabia Saudita, due dagli Emirati, uno dall'Egitto e uno dal Libano. Il bagaglio di uno di loro, Mohamed Atta, non viene caricato sul volo e contiene documenti che rivelano le identità di tutti i dirottatori. (Unioneonline/F)
L'11 settembre del 2001 rappresenta una data spartiacque nella storia mondiale. Nell'arco di poche ore quattro voli, partiti dall'Est del Paese e diretti in California, vengono dirottati da 19 terroristi affiliati ad al Qaeda, l'organizzazione terroristica che ha come fondatore e leader Osama Bin Laden, per colpire alcuni bersagli: il World Trade Center, a New York, il Pentagono e Capitol Hill, la sede del Congresso Usa, a Washington. Quest’ultimo è l’unico a essere mancato: il velivolo si schianta in un campo non lontano da Shanksville, in Pennsylvania, grazie ad alcuni passeggeri, che fanno fallire il piano dei terroristi. Il Boeing 767 dell’American Airlines centra la facciata della torre nord alle 8.46 (le 14.46 italiane). Dopo solo 17 minuti un secondo Boeing 767, operato dalla United Airlines, si schianta sulla torre sud con 51 passeggeri a bordo. Alle 9.37 un Boeing 757 di American Airlines precipita sulla facciata ovest del Pentagono. Gli attacchi causano la morte di 2.977 persone e il ferimento di oltre seimila. Quindici dirottatori provengono dall'Arabia Saudita, due dagli Emirati, uno dall'Egitto e uno dal Libano. Il bagaglio di uno di loro, Mohamed Atta, non viene caricato sul volo e contiene documenti che rivelano le identità di tutti i dirottatori. (Unioneonline/F)
Cronaca Italia

#AccaddeOggi: 11 settembre, vent'anni fa l'attacco agli Stati Uniti

A distanza di 17 minuti collassano entrambe le torri, negli attacchi muoiono quasi tremila persone

Il luogo della sparatoria (Ansa-Epa)
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Virginia

Usa, sparatoria davanti al Pentagono: morto un agente

È avvenuto vicino a una fermata di metropolitana e autobus

Lloyd Austin (Ansa)
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Mondo

Biden sceglie il primo afroamericano a capo del Pentagono

Il generale in pensione Lloyd Austin è stato vice capo di stato maggiore delle forze armate
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Raid Usa a Baghdad, ucciso il generale iraniano Soleimani VIDEO FOTO

Il Pentagono: "L'ordine è partito dal presidente Trump". Teheran: "Atto terroristico"
Devastazione in Siria (Ansa)
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Mondo

"Le truppe americane che lasciano la Siria andranno in Iraq"

Lo ha detto il capo del Pentagono Mark Esper
Kevin Sweeney (Ansa)
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Il Pentagono perde un altro pezzo, si dimette il capo dello staff

L'addio di Kevin Sweeney, nominato due anni fa
Cronaca Mondo

Pentagono, gli Usa rinnovano l'arsenale nucleare

Il Pentagono ha fatto sapere di voler rinnovare il suo arsenale nucleare come possibile deterrente contro le azioni russe degli ultimi anni. È scritto nel "Nuclear Posture Review", il documento con cui vengono delineate le ambizioni nucleari del presidente americano Donald Trump. "Questo Npr - ha spiegato il vice segretario alla Difesa, Patrick Shanahan - risponde alle odierne esigenze di sicurezza con una strategia nucleare su misura e capacità flessibili di deterrenza". (Unioneonline/F)
inchiesta
Il tracciato dell'aereo Usa sui cieli sardi in arrivo da Sigonella; il rilievo satellitare del Notam del Boeing E.3A Sentry, l'aereo comando della Nato, che ha operato in una rotta circolare nel centro nord-est dell'Isola (L'Unione Sarda)
Il tracciato dell'aereo Usa sui cieli sardi in arrivo da Sigonella; il rilievo satellitare del Notam del Boeing E.3A Sentry, l'aereo comando della Nato, che ha operato in una rotta circolare nel centro nord-est dell'Isola (L'Unione Sarda)

Attacco Iran, comando Nato sui cieli sardi

Aerei militari americani, tedeschi, polacchi e italiani all’aeroporto civile di Elmas. Il grande traffico di bombe e armi
#cara unione
Stazione di Decimomannu (foto da google)
Stazione di Decimomannu (foto da google)

«Decimomannu, vandali impuniti in stazione: quanto ancora dobbiamo tollerare?»

Lo sfogo di un pendolare: «Auto danneggiate e date alle fiamme, e la videosorveglianza tarda ad arrivare»