A New York la commemorazione delle vittime dell’11 settembre 2001. Tra le polemiche: i terroristi a Guantanamo non sono stati condannati e nella Grande Mela fa discutere un torneo di golf sponsorizzato dall’Arabia Saudita
“La memoria della barbara aggressione ci spinge con sempre maggior vigore a proteggere quella cornice comune di valori che risponde ai principi di libertà e pacifica convivenza tra popoli”
A 20 anni dall’11 settembre la testimonianza di Marc Sasseville e Heather Penney, inviati per abbattere il quarto aereo dirottato dai terroristi, ma fatto cadere da una ribellione a bordo prima dello schianto su Washington