Gli Us Open di Novak Djokovic stanno assumendo dei contorni quasi grotteschi. Dopo Vesely che al secondo turno non è neppure sceso in campo, dopo Youzhny che nel turno seguente ha alzato bandiera bianca dopo appena sei game (4-2 per il serbo), ecco un terzo incredibile ritiro nei quarti.

Il francese Jo-Wilfried Tsonga ha detto basta per un infortunio al ginocchio sinistro alla fine del secondo set, con Djokovic a condurre 6-3, 6-2.

"Essere in semifinale è ciò che conta”, sottolinea il numero 1 del mondo. “Non mi era mai successo un torneo con tre abbandoni. Ho visto a metà del secondo che qualcosa non andava. Non era facile per lui gestire una situazione del genere e abbandonare l'Arthur Ashe".

E ora sotto con Gael Monfils, che ieri si è sbarazzato agevolmente del connazionale Lucas Pouille, giustiziere agli ottavi di Rafa Nadal. "Adoro guardarlo giocare, è uno di quei pochi per cui pagherei il biglietto", assicura Djokovic.

Anastasija Sevastova, una delle sorprese di questi Us Open, si infortuna alla caviglia e non può nulla contro la ritrovata Caroline Wozniacki: sarà l'ex regina del tennis mondiale, attualmente scesa al numero 74 del ranking Wta, ad affrontare domani la tedesca Angelique Kerber nella semifinale della parte bassa del tabellone.

La tedesca, numero due del ranking Wta ieri ha interrotto il sogno di Roberta Vinci, battendola per 7-5, 6-0.

"Questo quarto vale la finale dello scorso anno", ha affermato l’azzurra pochi minuti dopo la sconfitta. "Ho cercato di concentrarmi sul mio tennis, di non pensare al dolore al tendine. Solo che questa volte davanti c'era la numero due del mondo".

"Il mio tennis le dava fastidio, spesso aveva troppa fretta perché voleva uscire dallo scambio”, continua la Vinci. “Ci ho provato sino all'ultimo quindici dando il 120%, dando tutto quello che avevo”.

“Ora torno a casa per curarmi, poi ci sarà la trasferta cinese se il tendine andrà a posto. A fine anno tirerò le somme", dice la 33enne tarantina, che non scioglie ancora i dubbi sul suo futuro.

"Deciderò a fine stagione, vediamo quello che mi dirà il mio cuore", conclude la Vinci.

Si completa oggi sull'Arthur Ashe Stadium il quadro dei quarti dei due tabelloni di singolare: ad aprire le due sessioni le sfide femminili, prima Konjuh-Pliskova e poi nella notte italiana Serena Williams- Halep, mentre a contendersi un posto nelle semifinali maschili saranno Andy Murray e Kei Nishikori, con in chiusura di programma l'atteso confronto fra Juan Martin del Potro e Stanislas Wawrinka.
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