Napoli-Cagliari, le pagelle dei rossoblù
Bene Nandez e Pavoletti, in affanno Godin e Ceppitelli
Finisce 1-1 la sfida del Maradona tra Napoli e Cagliari.
Le pagelle dei rossoblù.
Cragno 6,5: al rientro dopo la pausa forzata per il Covid si fa trovare pronto con almeno due parate impegnative su Zielinski e Insigne.
Ceppitelli 5,5: soffre la velocità di Insigne e di Zielinski, che lo mandano spesso in affanno. Esce al 76’, dopo un duro scontro con Osimhen.
Godin 5,5: si fa bruciare da Osimhen in occasione del gol azzurro e anche nella ripresa, quando il 9 del Napoli lo lascia sul posto e insacca. Fabbri però annulla per una lieve spinta. Nel complesso riesce a fatica a “leggere” la rapidità degli avanti partenopei.
Carboni 6: tutto sommato regge l’impatto in difesa. Dal suo mancino nascono spesso lanci e cross invitanti.
Lykogiannis 6,5: lascia a Carboni l’onore di coprire e può dare un valido contributo in fase offensiva.
Zappa 6: vale il discorso di Lykogiannis, ma con qualche grattacapo in più perché lui e Ceppitelli devono fare i conti con la verve di Insigne e Zielinski. Il palo gli nega il gol.
Nainggolan 6: partita senza fronzoli e con qualche errore, ma anche senza strafare fa sentire il suo apporto.
Duncan 6,5: fa valere la sua fisicità e regala a Nandez l’assist per l’1-1.
Deiola 5,5: impreciso e sottotono, patisce molto anche lui la velocità di Zielinski e degli altri centrocampisti azzurri.
Nandez 7: straripante a corrente alternata. Ma quando si accende fa la differenza, come nell’azione che porta al palo di Zappa e in quella del pareggio, conclusa in maniera lucida e precisa. Poteva segnare prima, ma il suo tap-in si scontra contro il muro-Meret.
Pavoletti 6,5: quando si dice “fare reparto da solo”. Protegge palla, spizza, fa da boa, prende falli. E trasforma in occasioni d’oro i pochi rifornimenti puliti in mezzo all’area, sia di testa che di piede, sbattendo però anche lui contro Meret.
Asamoah 6
Simeone 5,5
Calabresi sv
Cerri sv
Semplici 6,5: risparmia strategicamente il diffidato Joao Pedro per il match contro il Benevento e manda in campo un 3-5-1-1 che all’occorrenza può diventare 5-3-1-1. Il risultato è, al netto degli errori e dei limiti, una squadra solida che riesce a portare a casa un punto preziosissimo.
(Unioneonline)