Cagliari vittorioso alla Sardegna Arena contro la Roma. Finisce 3-2. Le pagelle dei rossoblù.

Vicario 6,5: due buone parate, su Fazio e Mancini. Sicuro nelle uscite, poche colpe sui gol. 

Ceppitelli 6,5: molti anticipi e qualche errore, ma sempre prezioso. Alla fine risulta il migliore del pacchetto arretrato. 

Godin 5,5: l’esperienza non basta. Quando non gli riesce l’anticipo prende paga in velocità. Fazio lo sovrasta sul secondo gol. Colpe anche sul primo, quando assieme a Carboni si fa sorprendere dall’imbucata di Pellegrini per Carles Perez. 

Carboni 6: qualche sbavatura, come sul primo gol, ma nel complesso una gara di sostanza. 

Lykogiannis 7: oltre al blitz in area con cui realizza l’1-0, gioca una partita guizzante, sia in fase propositiva che in fase difensiva. Esce per problemi fisici. 

Marin 7: nel primo tempo è un po’ imballato, ma cresce nella ripresa, mettendo a referto un gran gol e l’assist su corner per il terzo gol rossoblù.

Deiola 6: fa da scudo alla difesa in maniera grintosa, ma senza strafare. 

Nandez 7 : bentornato Leon di fascia destra. Pronti via e piazza un'azione devastante che porta al vantaggio. Per il resto della partita corre e si sbatte avanti e indietro, come i grandi e generosi tornanti d’antan, rivelandosi prezioso sia in fase d’attacco che in contenimento. 

Joao Pedro 7,5: il vero campione si vede nelle partite decisive, si usa dire. Lui dimostra il teorema: assist di tacco per l’1-0, quindicesimo gol personale (che alla fine risulta decisivo). In mezzo azioni pericolose sia da finalizzatore che da rifinitore. 

Simeone 6: partita generosa, all’insegna del sacrificio. Più che in avanti, si vede in fase di pressing e di copertura, con una gran mano a centrocampo per fare da guastatore delle iniziative avversarie.

Pavoletti 6: come Simeone, si mette al servizio della squadra. Sportellate, spizzate, pressing. I gol (e i rifornimenti) verranno, l’importante ora sono i 3 punti. 

Zappa 6

Cerri 6

Rugani sv

Duncan sv

Semplici 6,5: premiante la scelta di un modulo che riesce a garantire densità in mezzo al campo e al tempo stesso copertura e peso all’attacco. Nella ripresa si copre al momento giusto per difendere i 3 punti. Tre giornate fa il Cagliari era spacciato. Ora invece la salvezza non è più un miraggio.

(Unioneonline)

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