Inizia con un buon punto in trasferta l’era Mazzarri sulla panchina del Cagliari. Il match dell’Olimpico della quarta giornata di serie A finisce 2-2, con i rossoblù che vanno in svantaggio, la ribaltano e si fanno raggiungere nel finale. A segno Immobile, Joao Pedro, Keita e in chiusura Cataldi. Comunque un pareggio importante, su un campo difficile, contro un avversario arrembante. 

FORMAZIONI – Contro la Lazio il nuovo tecnico dei sardi, arrivato a inizio settimana per sostituire in panchina Leonardo Semplici, lancia Caceres dall’inizio e ripropone la coppia d’attacco Joao Pedro-Keita, per una line-up così composta: Cragno, Caceres, Ceppitelli, Carboni, Dalbert, Lykogiannis, Deiola, Marin, Nandez, Joao Pedro, Keita.

Maurizio Sarri (squalificato) e Martusciello (il vice in panchina) rispondono invece con Reina, Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Pedro, Felipe Anderson e Immobile.

Direzione di gara affidata all’arbitro Ghersini.

PRIMO TEMPO – Il Cagliari parte bene e nei primi 20 minuti colleziona tre palle gol, nonostante sia la Lazio a provare da subito a fare possesso e partita. 

Dopo 5 minuti Nandez mette in mezzo da destra un goloso cross, su cui però Keita e Dalbert si ostacolano, senza trovare la deviazione vincente di testa. 

Al 15’ in spolvero ancora El Leon, che soffia palla a Hysaj e serve Keita, che conclude di sinistro trovando però Lazzari come ultimo baluardo. Poi è Lykogiannis a centrare, da sinistra: Nandez, ancora lui, prova il colpo di testa da ottima posizione, con la palla che finisce alta. 

Poi viene fuori la Lazio: Ceppitelli anticipa Immobile di un soffio e poi Milinkovic e ancora Immobile concludono centrali, senza creare grattacapi a Cragno. 

Ma in chiusura di frazione i biancocelesti passano in vantaggio: cross di Milinkovic e deviazione vincente del solito Immobile per l’1-0.

Un duello tra Nandez e Hysaj (Ansa)
Un duello tra Nandez e Hysaj (Ansa)
Un duello tra Nandez e Hysaj (Ansa)

SECONDO TEMPO – Nella ripresa i rossoblù trovano subito il pareggio, dopo soli 30 secondi di gioco. Scambio Joao-Marin, con il numero 8 che alza uno splendido pallone di ritorno per il brasiliano che di testa sfodera un pallonetto imprendibile per Reina.

Dopo una decina di minuti Mazzarri procede ai primi cambi: fuori Caceres e Dalbert, dentro Walukiewicz e Zappa. 

Al minuto 58 occasionissima Cagliari: Nandez entra in area e prova la conclusione, che viene deviata sul palo alla sinistra di Reina. Ed è proprio Reina due minuti dopo a respingere una buona conclusione dalla distanza di Lykogiannis.

Il Cagliari è caldo, caldissimo. E al 62’ trova il secondo gol: grande azione di Joao sulla sinistra, palla dentro per Keita che controlla e di destro piazza la palla all’angolino, dove né i difensori né Reina possono arrivare. Partita ribaltata. 

Dopo l’uno-due degli ospiti, i biancocelesti tentano di riorganizzarsi e a creare occasioni pericolose. Ci prova Immobile e poi Luis Alberto da fuori, ma Cragno fa buona guardia. E al 75’ il portiere rossoblù si supera deviando una conclusione insidiosissima di Immobile. 

Nell’ultimo quarto d'ora Mazzarri si gioca altre due carte: dentro Pereiro e Bellanova, fuori Keita e Lykogiannis.

Il forcing dei padroni di casa però dà i suoi frutti, a 7 minuti dal 90’: serie di batti e ribatti nell’area rossoblù, la palla arriva a Cataldi che – da poco entrato – piazza un destro incredibile e imprendibile, che finisce nel sette alla destra di Cragno. Traversa e gol, per il pareggio laziale. 

Poco prima del 90esimo Mazzarri lancia nella mischia anche Pavoletti, che sostituisce Joao Pedro. 

Ghersini concede 5 minuti di recupero, la Lazio arremba e il Cagliari stringe i denti per riuscire a portare a casa almeno un punto. E lo fa giocando un minuto e mezzo in dieci, perché Zappa già ammonito stende Zaccagni e viene espulso. 

Al triplice fischio il tabellone recita: 2-2. 

(Unioneonline/l.f.)

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