Il mondo del calcio dice addio a Marcello Diomedi, morto a Jesi all’età di 78 anni.

Difensore originario di Calangianus, 35 reti tra i professionisti e una precisione infallibile nei rigori, tra gli appassionati Diomedi è ricordato per essere l’unico (assieme ad Antonio Martorella e Denis Godeas) ad aver giocato in tutte le categorie del pallone nostrano, dalla Terza alla Serie A, disputando almeno un match e mettendo a segno almeno un gol. 

Ha militato, tra l’altro, nella Fiorentina (con cui vinse la Coppa Italia e la Mitropa Cup nel 1966) e, dopo una breve parentesi alla Lazio, nel Bari.

Curiosità: proprio con la squadra pugliese giocò la mitica partita del 12 aprile 1970 quando – da unico sardo in campo –affrontò il Cagliari di Gigi Riva, che travolse i “galletti” per 2-0, conquistando aritmeticamente lo scudetto.

Nel 1975 decise di attaccare gli scarpini al chiodo, chiudendo la carriera tra le fila dell’Alghero. 

(Unioneonline/l.f.)

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