All’ottava votazione arriva la fumata bianca sul Colle più alto. Sergio Mattarella è stato rieletto alla Presidenza della Repubblica, alle 20.19 ha raggiunto i 505 voti, quorum necessario per l’elezione. E’ lui il nuovo Presidente della Repubblica con mandato che va dal 2022 al 2029.

Gli appelli per la rielezione del Capo dello Stato si sono susseguiti durante tutta la giornata e sono culminati in una intesa nella maggioranza. E lo stesso Capo dello Stato ha affermato, dopo una serie di incontri con i partiti: “Avevo altri programmi, ma ci sono”.

La diretta: 

Ore 20.41 – Spoglio terminato, 759 voti per Mattarella

Sergio Mattarella rieletto con 759 voti, è terminato lo spoglio. 

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Ore 20.30 – Romina Mura (Pd): “Mattarella è la risposta che il Paese attendeva”

"L'elezione del presidente Mattarella è la risposta che il Paese attendeva. L'investitura di un grande custode delle Istituzioni arriva dal Parlamento che, esercitando in pieno le sue prerogative, ha risolto una situazione che rischiava di andare fuori controllo. Non è il momento delle rivendicazioni ma è innegabile che il Partito Democratico ha tenuto la barra dritta, abbiamo agito come comunità unita intorno a Enrico Letta, Debora Serracchiani e Simona Malpezzi e badato sempre e solo al bene del Paese. Il dialogo tenuto sempre vivo nel centrosinistra è stata una prova di serietà e responsabilità". Lo ha affermato oggi a Roma la presidente della commissione Lavoro della Camera Romina Mura.

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Ore 20.19 – Mattarella raggiunge il quorum

E’ ufficiale: Mattarella rieletto, ha appena raggiunto i 505 voti necessari per il quorum, lungo applauso – oltre 4 minuti – dei grandi elettori presenti in Aula per lui.

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Ore 19.45 – Iniziato lo spoglio

Al via lo spoglio, quasi tutti i voti per Mattarella

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Ore 19.25 – Tocca ai delegati delle Regioni

Parte ora la chiama dei delegati delle regioni per l'elezione del presidente della Repubblica.

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Ore 19.20 - Deidda (FDI): “Una grave forzatura”

“Siamo sinceramente dispiaciuti di non essere riusciti a dare a quei milioni di italiani che si sentono di centrodestra un Presidente della Repubblica che li rappresentasse e che non fosse del PD. Troviamo grave la forzatura di un rinnovo del mandato di 7 anni per il Presidente della Repubblica Mattarella, per altro dopo che aveva chiaramente espresso la volontà di non rimanere in carica. Sette anni di mandato per sette mesi di Governo e fine legislatura", dichiara Salvatore Deidda, deputato di FdI.

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Ore 19.10 – Salvini: “Belloni proposta da Letta e Conte”

"La proposta di Belloni non è venuta a me in mente: me l'hanno proposta Conte e Letta: poi se Letta ha cambiato idea...". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, su La7.

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Ore 18.45 – Conte: “Centrati tutti gli obiettivi, tranne donna" – Per l'elezione del presidente della Repubblica il M5s ha "raggiunto i principali obiettivi" tranne uno, quello di eleggere una presidente donna. Così il presidente del M5s Giuseppe Conte. Conte ha anche commentato gli attriti fra lui e Di Maio emersi sull’ipotesi di portare in aula il nome di Elisabetta Belloni. “Arriverà il momento per i chiarimenti interni in una comunita che discute con tutti i componenti che devono rispondere non al leader ma alla comunità del partito".

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Ore 18.40 – Franceschini: "Letta the winner” – Siparietto in transatlantico alla Camera di Dario Franceschini con il segretario del Pd Enrico Letta. Letta si avvicina all'Aula e Franceschini lo saluta: "The Winner", il vincitore. Il riferimento è all'intesa per il Mattarella bis.

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Ore 18.15 – Renzi: “Salvini e M5S respinti con perdite” – "Salvini e Conte ieri hanno cercato di mettere in discussione lo schema che vediamo oggi, ma sono stati respinti con perdite". Lo ha detto Matteo Renzi (IV). "Credo che chi poteva usare questa occasione per dimostrare quella leadership di cui ha parlato per mesi e mesi non ci sia riuscito. Ricordo che Salvini è passato dal Tweet 'Mattarella non è il mio presidente' del 2015 a 'Mattarella è la mia scelta' e che i Cinque stelle tempo fa parlavano dell'impeachment".

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Ore 17.55 – Frailis (Pd): "Conferma Mattarella e Draghi un bene per la Sardegna”

"L'intesa per la rielezione del Presidente Mattarella è perfettamente in sintonia con il sentire del Paese, fatto di una richiesta di stabilità e continuità. Gli italiani non avrebbero compreso soluzioni che avrebbero potuto creare pericolose fratture in Parlamento e soprattutto l'interruzione dell'azione di un governo che sta rispondendo efficacemente alle esigenze comuni. Confermare nei loro alti ruoli istituzionali Mattarella e Draghi sarà un bene anche per regioni come la Sardegna, che da un rapporto leale e proficuo con lo Stato, attende le necessarie risposte ai tanti e gravi problemi che vive attualmente". Lo dichiara il deputato sardo del Pd Andrea Frailis.

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Ore 17.50 – Giorgetti: "No dimissioni, ma serve nuovo codice di comportamento tra alleati”

"Cambio di passo? Credo che conosciate esattamente i provvedimenti che ci aspettano nel prossimo anno, i problemi sono seri e gravi. Il governo lavora benissimo ma di fronte ad un anno così è necessario quantomeno un nuovo codice comportamento tra gli alleati di maggioranza". Così il ministro della Lega Giancarlo Giorgetti. “Nessuna richiesta di rimpasto”, aggiunge, poi Salvini annuncia che lunedì ci sarà un incontro a tre fra lui Giorgetti e Draghi.

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Ore 17.45 – “Presidente sempre rispettoso del Parlamento”

"Il presidente Mattarella ci ha detto che aveva altri programmi, che credeva fosse finito il suo mandato, ma che è sempre stato rispettoso del Parlamento". A riferirlo all'Ansa è la presidente dei senatori del gruppo Misto, Loredana De Petris riferendosi al colloquio avuto con il capo dello Stato al Colle.

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Ore 17.40 – Votano i deputati

I senatori hanno finito di votare, hanno iniziato i 630 deputati.

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Ore 17.30 – Mattarella ai capigruppo: “Avevo altri piani ma ci sono”

"Il presidente Mattarella era sereno e non ha rimproverato nessuno. I capigruppo hanno esposto la situazione, lui ha ringraziato per la stima; ci ha detto che aveva altri piani per il suo futuro, ma vista la situazione ha detto che se serve una mano da lui, lui c'è, si è messo a disposizione". Lo ha detto la capogruppo della Svp in Senato Julia Unterberger, dopo il colloqui dei capigruppo di maggioranza con il Presidente della Repubblica al Quirinale.

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Ore 17.25 – Salvini e Giorgetti chiedono incontro a Draghi

"Sono felice che Mattarella abbia accettato con senso di responsabilità l'intenzione del Parlamento di indicarlo alla presidenza della Repubblica. Dimissioni? Per affrontare questa nuova fase serve una messa a punto: il Governo con la sua maggioranza adotti un nuovo tipo di metodo di lavoro che ci permetta di affrontare in maniera costruttiva i tanti dossier, anche divisi, per non trasformare quest'anno in una lunghissima, dannosa campagna elettorale che non serve al paese". Così il ministro dello sviluppo Giancarlo Giorgetti al termine di un incontro con il segretario delle Lega Salvini. I due hanno chiesto un incontro a Draghi.

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Ore 17.10 – “Mattarella ha accolto le istanze”

Mattarella "ha riconosciuto che vi sarebbe stata la possibilità di eleggere personalità di alto livello ma ha ancora una volta ribadito il profondo senso delle istituzioni che lo ha pervaso e ci ha detto che farà del suo meglio". Lo dice Debora Serracchiani in conferenza stampa dopo l'incontro al Colle. Simona Malpezzi, capogruppo Pd al Senato, aggiunge: "Mattarella è un uomo delle istituzioni: "Ci ha accolto, ascoltato e ha accolto le istanze di un Parlamento che ha raccolto a sua volta le istanze di un Paese, con la sua solita capacità di comprendere i momenti che il Paese sta vivendo".

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Ore 16.55 – Fedriga: “Mattarella uomo dello Stato”

"Mi sembra che Mattarella dimostri un'altra volta di essere un uomo dello Stato. L'ho trovato determinato e la sua ulteriore disponibilità è segno della sua grande responsabilità". Lo ha detto il presidente della Conferenza stato regioni Massimiliano Fedriga uscendo dal Quirinale, dove sono andati tutti i Presidenti di Regione, Solinas compreso, a chiede al Capo dello Stato di accettare il bis.

I governatori di Fratelli d’Italia “hanno legittimamente espresso una posizione diversa da quella di tutti gli altri presidenti”, ha aggiunto Fedriga.

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Ore 16.45 – Letta: “Governo Draghi rafforzato”

"Penso che il governo esca rafforzato, più forte perché la maggioranza di governo ha fatto una scelta molto complicata, poteva dividersi ma è stata unita insieme. Abbiamo fatto un buon lavoro comune. Il governo è rafforzato, con maggior coesione, minore voglia a marcare il territorio o fare il tagliafuori. Il presidente del Consiglio esce più forte, perché ne esce con accanto il presidente della Repubblica che gli ha dato forza in questi undici mesi". Lo dice Enrico Letta.

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16.30 – Iniziate le operazioni di voto

E’ iniziata a Montecitorio l’ottava votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica. Dovrebbe essere quella giusta. Come sempre si comincia con i senatori, poi i deputati e infine i delegati delle Regioni. 

Al banco della presidenza ci sono il presidente della Camera Roberto Fico e la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati. Il quorum richiesto è quello della maggioranza assoluta dei componenti del Collegio, 505 voti.

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Ore 16.30 – Letta: “Da Mattarella scelta di generosità verso il Paese”

"Voglio esprimere un grande ringraziamento al Presidente Mattarella per la scelta che è una scelta di generosità nei confronti del Paese ed è oggi fondamentale, importante e necessaria. Credo che sia una bella giornata per l'Italia e importante per la politica italiana". Lo ha detto il segretario Pd Enrico Letta in conferenza stampa alla Camera.

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Ore 16.25 – FDI vota Nordio

Fratelli d'italia voterà Carlo Nordio durante l'ottavo scrutinio per l'elezione del presidente della Repubblica. Lo si apprende da fonti del partito di Giorgia Meloni.

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Ore 16.10 – Meloni: “Non voteremo Mattarella, centrodestra da rifondare”

"Fratelli d’Italia non voterà Sergio Mattarella”, lo annuncia la leader di Fdi Giorgia Meloni dopo l’incontro con i grandi elettori del partito. "Il centrodestra parlamentare non esiste più, credo debba avere rappresentanza. Bisogna rifondare il centrodestra daccapo per rispetto delle persone che vogliono cambiare, bisogna ripartire da capo e Fdi si assume questa responsabilità", ha aggiunto. 

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Ore 15.50 – “Giorgetti verso le dimissioni”

"Giorgetti verso le dimissioni". Così titola Il Foglio online raccontando che il capo delegazione della Lega al governo e ministro per lo Sviluppo economico sarebbe pronto a lasciare l'esecutivo. "Per alcuni questa giornata porta al Quirinale per me porta a casa", era stato il suo commento a caldo subito dopo la notizia dell'intesa della maggioranza sul Mattarella bis.

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Ore 15.40 – “Mattarella si è messo a disposizione”

"Ovviamente il presidente Mattarella si è messo a disposizione". Lo ha detto la capogruppo della Svp al Senato Julia Unterberger uscendo dal Quirinale.

Julia Unterberger

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Ore 15.30 – Capigruppo al Colle: “Tutto bene”

"È andato tutto bene". Non hanno voluto aggiungere altro i capigruppo di maggioranza lasciando il Quirinale dopo l'incontro con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

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Ore 14.50 – Salvini: “Abbiamo scelto noi per il bene del Paese”

"Andiamo a testa alta, abbiamo scelto noi per il bene del Paese. Ci sono stati troppi veti, la situazione andava sbloccata e ci siamo presi una grossa responsabilità. Vinceremo le politiche e governeremo questo Paese". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, durante l'assemblea con i grandi elettori della Lega.

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Ore 14.20 – Alle 16.15 conferenza stampa Pd

Il segretario del Pd Enrico Letta alle 16.15 terrà una conferenza stampa nell'auletta dei gruppi, alla Camera dei deputati. Lo rende noto il Pd. 

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Ore 13.50 – Amato: “Per l’elezione diretta va cambiato il sistema”

L'elezione diretta del Capo dello Stato? "Non può essere vista come qualcosa che da sola si innesta in un sistema lasciandolo così com'è". Risponde così il neopresidente della Corte Costituzionale Giuliano Amato in conferenza stampa.

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Ore 13.35 – Concluso il settimo spoglio

Il settimo scrutinio si conclude con un'altra fumata nera. Sono stati 387 i voti ottenuti da Sergio Mattarella. A Carlo Nordio, candidato da FdI, sono andati 64 voti mentre il pm Nino Di Matteo ha incassato 40 voti. Dieci voti sono andati a Casini, 8 a Belloni, 6 a Manconi, 4 Cartabia, 2 a Draghi, 2 a Emilio Scalzo. Le schede bianche sono state 60, le nulle 4 e i voti dispersi 9. I presenti in tutto sono stati 976, gli astenuti 380. 

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Ore 13.30 – I capigruppo al Colle alle 15

I capigruppo della maggioranza, a quanto si apprende, andranno al Quirinale alle 15.

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Ore 13.15 – Meloni: “Sarei stupita del sì di Mattarella”

"Sarei stupita se Mattarella accettasse di essere rieletto Presidente della Repubblica dopo aver fermamente e ripetutamente respinto questa ipotesi. Anche perché sappiamo tutti che il secondo mandato presidenziale non può diventare una prassi, forzando gli equilibri previsti dalla nostra Costituzione". Così la leader di FdI, Giorgia Meloni. 

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Ore 13.00 – Letta: “Grazie presidente”

"Stamani son passato qui davanti andando alla Camera". Con un emoticon sorridente, il segretario dem Enrico Letta posta una foto su Twitter con lo striscione "Grazie Presidente Mattarella".

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Ore 12.50 – Berlusconi sente Mattarella – “Lunga e affettuosa telefonata tra Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il presidente Berlusconi ha assicurato al presidente Mattarella il sostegno di Forza Italia per la sua rielezione”. Lo si apprende da fonti di Forza Italia.

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Ore 12.47 – Intesa su Mattarella bis – Si è raggiunta un'intesa nel vertice di maggioranza sul bis per Sergio Mattarella. Lo confermano fonti di maggioranza.

"L'intesa su Mattarella è una grandissima gioia", ha detto Matteo Renzi lasciando la riunione.

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Ore 12.27 – Brunetta (FI): “Mattarella e Draghi per la stabilità” – "Stabilità e credibilità: ho sostenuto da sempre la necessità di tutelare questi due valori sopra tutti, per il bene del Paese. I migliori garanti della stabilità e della credibilità dell'Italia sono Sergio Mattarella alla presidenza della Repubblica e Mario Draghi alla guida del Governo. Oggi i grandi elettori faranno la scelta giusta". Così Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione ed esponente di Forza Italia.

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Ore 12.22 – Marcucci (Pd): “Rieleggeremo Mattarella” – “Oggi pomeriggio rieleggeremo un grande presidente: Mattarella”. Lo ha scritto sui social il senatore Pd Andrea Marcucci, confermando l’ampia convergenza per un secondo mandato del presidente uscente.

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Ore 12.15 – Casini si chiama fuori: “Mattarella bis” – "L'Italia non può ulteriormente essere logorata da chi antepone le proprie ambizioni personali al bene del paese. Certamente io non voglio essere tra questi. Chiedo al Parlamento, di cui ho sempre difeso la centralità, di togliere il mio nome da ogni discussione e di chiedere al presidente della Repubblica Mattarella la disponibilità a continuare il suo mandato nell'interesse del paese". Così Pier Ferdinando Casini, che di fatto si toglie da ogni rosa di possibili candidati, aprendo anch’egli al Mattarella bis.

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Ore 12.05 – Sibilia (M5S): “Si può chiudere” – "Oggi pomeriggio si può andare finalmente verso la chiusura. In questi minuti si stanno creando le condizioni trasversali per recepire i chiari segnali del Parlamento. Non perdiamo altro tempo, serve stabilità". Lo ha scritto sui social il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia (M5S).

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Ore 11.55 – Renzi: “Stasera si chiude” – Matteo Renzi, dicono fonti di Iv, si mostra ottimista: "Stasera si chiude" sul Quirinale.

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Ore 11.44 – Meloni: “Salvini vuole il bis? Non ci credo” – "Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci". Lo ha detto Giorgia Meloni dopo le dichiarazioni del leader della Lega. 

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Ore 11.30 – Colloquio Draghi-Mattarella – Il presidente del consiglio Mario Draghi ha avuto un colloquio di circa mezz'ora questa mattina con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il colloquio, a quanto si apprende, è avvenuto a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale.

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Ore 10.50 – Salvini: “Mattarella bis e Draghi resti premier”-  "Consideriamo che non sia più serio continuare con i no e i veti incrociati e dire al presidente di ripensarci", ha detto Matteo Salvini arrivando a Montecitorio. "Per me - ha aggiunto il segretario della Lega - Draghi è meglio che resti a Palazzo Chigi, perché tutto il resto sarebbe rischioso”.

"Una parte del Parlamento non vuole trovare un accordo – ha continuato Salvini - allora chiediamo a Mattarella di restare, e così la squadra resta così, Draghi resta a Palazzo Chigi".

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Ore 10.05 – Scheda bianca per Italia Viva –  Matteo Renzi e gli elettori di Italia Viva partecipano alla settima votazione. La scelta, però, è di votare scheda bianca. La stessa scelta di Pd e Movimento 5 Stelle.

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Ore 9.50 – Casini: “Il mio nome solo se unisce”

"Il mio nome può essere sul tavolo solo se rappresenta un momento di unità e di convergenza. L'Italia viene prima delle nostre ambizioni personali". Lo ha detto Pier Ferdinando Casini ai giornalisti che lo hanno intercettato sotto casa, vicino a piazza del Gesù.

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Ore 9.30 – Parte il settimo voto

Al via a Montecitorio la settima votazione per l’elezione del presidente della Repubblica.

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Ore 9.15 – Per M5s astensione o bianca, Fi si astiene

Al prossimo voto astensione o scheda bianca: sono le indicazioni per i grandi elettori M5s all'assemblea congiunta. Forza Italia, a quanto si apprende, si asterrà.

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Ore 9.00 – Anche Tajani al vertice

Per la prima volta anche Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, partecipa all'incontro tra i leader di maggioranza con Matteo Salvini, Enrico Letta, Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Tajani sarà in rappresentanza del suo partito e del raggruppamento centrista. 

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Ore 8.30 – Nuovo vertice Salvini-Letta-Conte

Un nuovo incontro tra Matteo Salvini, Enrico Letta e Giuseppe Conte è previsto alle 8.30 negli uffici della Camera. A dirlo è il segretario leghista Salvini, entrando a Montecitorio. 

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Ore 8.15 – Letta: “È durissima, fortuna che il Pd è unito”

"Ognuno di noi, qua dentro, interpreti il suo ruolo come grande elettore e non grande twittatore. Da queste scelte dipende il futuro del Paese". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta, secondo quanto riferito da fonti del Nazareno, all'assemblea con i grandi elettori in corso alla Camera. "È durissima. Fortuna che c'è il Pd. Fortuna che c'è l'unità del Pd", ha aggiunto fra gli applausi. 

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Ore 7 – I vertici della notte

Nella notte i vertici centristi (“Uniti su Casini”) e la cabina di regia dei Cinquestelle: Giuseppe Conte, dopo aver incontrato i leader di Pd e Leu ha raggiunto i vicepresidenti, capigruppo, ministri e coordinatori dei comitati del Movimento.

LA SITUAZIONE:

Venerdì prima la bocciatura della presidente del Senato Elisabetta Casellati, poi la pioggia di voti (336) per il Capo dello Stato uscente Sergio Mattarella. Fuori da Montecitorio l’incontro tra il premier Mario Draghi e il leader della Lega Matteo Salvini, che fa pensare all’ennesima trattativa su Colle e Chigi.

Infine il rilancio di una presidente donna, sostenuto dai leader di Lega Salvini e M5s Conte. Si pensa a Marta Cartabia e Paola Severino, ma la candidata ideale “gialloverde” (ma anche per Fdi) è Elisabetta Belloni.

Bruciati molti nomi, restano in campo Draghi, Casini, Amato, Cartabia, Severino e Belloni.

(Unioneonline)

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