La baguette francese, con la sua crosta croccante e la mollica morbida, uno dei simboli per eccellenza della quotidianità parigina, è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Unesco.

La decisione è arrivata dopo la riunione a Rabat, in Marocco, del Comitato del Patrimonio Culturale Immateriale. Ad essere premiate dall’organizzazione, in questo caso, sono state le competenze artigianali dei panificatori e la cultura legata a questo prodotto da forno.

La corsa verso il riconoscimento era stata annunciata dal presidente dell'organo degli esperti mondiali Unesco, Pier Luigi Petrillo, nel suo discorso a New York in occasione della conferenza sul futuro della dieta mediterranea promosso dalla rappresentanza d'Italia presso le Nazioni Unite. «Dalla cucina tradizionale messicana alla gastronomia francese, dall'arte dei pizzaioli napoletani alla cava e cerca del tartufo, dai piatti tipici della Corea e del Senagal, dalla birra belga, ai pani tradizionali dell'Azerbaijan e dell'Armenia al cuscus tunisino e marocchino, dal caffè turco a quello arabo, fino al borsch ucraino – aveva sottolineato Petrillo –  l'Unesco riconosce ogni anno un numero sempre maggiore di tradizioni alimentari e agricole come patrimonio culturale dell'umanità, così ribadendo la stretta relazione tra cibo e cultura».

(Unioneonline/v.f.)

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