Le forze russe che hanno occupato la centrale nucleare di Chernobyl hanno rubato sostanze radioattive letali dai laboratori di ricerca. Lo afferma l'Agenzia statale ucraina per la gestione della zona di esclusione, citata dalla Bbc. Le truppe russe, che erano entrate in un'area di stoccaggio della base di ricerca Ecocentre, hanno rubato 133 sostanze altamente radioattive. "Anche una piccola parte di queste sostanze è mortale se gestita in modo non professionale", spiega l'Agenzia aggiungendo che "il posto in cui sono state portate le sostanze rubate è sconosciuto".

Altra notizia del giorno è quella della prima visita di un leader occidentale a Mosca dall’inizio dell’invasione. Si tratta del cancelliere austriaco Karl Nehammer, che lunedì incontra Putin. Vuole agire come “costruttore di ponti”, afferma, anche se non è molto ottimista sull’esito del colloquio.

Intanto, quando siamo un mese e mezzo dall’invasione russa in Ucraina, la Nato sta elaborando piani per schierare una presenza militare permanente ai propri confini per contrastare un futuro allargamento dell’aggressione da parte di Mosca.

Sul fronte bellico, tra esplosioni a Odessa e un bombardamento che ha colpito l’aeroporto di Dnipro, lo sforzo dei russi appare sempre più concentrato a est del Paese, volto alla conquista del Donbass. Un’altra fossa comune con decine di corpi di civili ucraini è stata scoperta intanto a Buzova, un piccolo centro liberato a pochi chilometri a ovest della capitale Kiev.

Oggi ennesimo scontro Roma-Mosca, protagonisti i ministri degli Esteri. “Di Maio ha fatto confusione, come sempre. Non è la Russia che ricatta l’Unione europea con le forniture di gas, ma è l’Ue che ricatta la Russia con le sanzioni e minacce di nuove restrizioni, rafforzando le forze armate lungo il perimetro dei confini russi e fornendo armi all’Ucraina”, afferma il ministro russo Maria Zakharova.

"Il vero e unico ricatto – la replica del portavoce di Di Maio – è chiedere il pagamento in rubli di contratti di gas già in corso. Una richiesta chiaramente inaccettabile”.

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La giornata in diretta.

Raid a Kharkiv con 10 morti, anche un bimbo

Almeno 10 civili sono rimasti uccisi, tra cui un bambino di 7 anni, e 11 feriti in raid delle forze russe nella regione di Kharkiv, nell'est dell'Ucraina. Lo ha riferito il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, citato da Suspilne News.

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Attacco di Kramatorsk, 57 le vittime

E' salito a 57 il bilancio dei morti nell'attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. Lo rende noto il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, riferisce il Guardian online. I feriti sono 100. Il presidente ucraino ha definito l'attacco un crimine di guerra. Anche gli Usa hanno accusato Mosca della strage, mentre il Cremlino ha negato ogni responsabilità.

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“Torture nella chiesa ortodossa”

"In questi giorni in Ucraina sono stati scoperti terribili crimini commessi dagli occupanti. E proprio domenica vorrei ricordare una circostanza che ha sconvolto tutti i credenti. Nella regione di Chernihiv, e precisamente nel villaggio Lukashivka, nella chiesa ortodossa dell'Ascensione del Signore - monumento di architettura - gli occupanti hanno dislocato la loro sede, profanando la chiesa ortodossa. Vi hanno interrogato e torturato le persone". Lo denuncia in un videomessaggio al suo popolo nel 46/o giorno di guerra l'arcivescovo maggiore di Kiev, mons. Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina.

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Di Maio: “Ricatto è chiedere pagamento in rubli”

"Ricatti? Direi che il vero e unico ricatto è chiedere il pagamento in rubli di contratti di gas già in corso, e quella russa è chiaramente una richiesta inaccettabile. L'Italia, per evitare di affrontare eventuali crisi derivanti da queste condizioni irricevibili, sta agendo per diversificare le fonti di approvvigionamento. Come Unione Europea, giustamente, stiamo potenziando un piano di sicurezza energetica a tutela dei nostri cittadini": così Giuseppe Marici, portavoce del ministro Luigi Di Maio, replica alle parole di Maria Zakharova, portavoce del ministro degli Esteri russo.

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Mosca a Di Maio: “E’ la Ue che ci ricatta, non il contrario”

Il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio "ha fatto confusione, come sempre. Non è la Russia che ricatta l'Unione Europea con le forniture di gas" ma "è l'Unione Europea che ricatta la Russia con sanzioni e minacce di nuove restrizioni, rafforzando le forze armate dei suoi Paesi lungo il perimetro dei confini russi e fornendo armi di ogni tipo all'Ucraina". Lo ha scritto su Telegram la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova, citando la frasedi Di Maio sulla sua missione in Algeria per "fronteggiare gli eventuali ricatti russi sul gas".

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Il cancelliere austriaco vola da Putin

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer si recherà domani a Mosca per incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Lo rende noto una fonte ufficiale. Ieri Nehammer aveva incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Sarà la prima visita del leader di un Paese della Ue a Mosca dopo l'inizio dell'invasione russa dell'Ucraina, il 24 febbraio scorso. Il quotidiano online austriaco Kronen Zeitung riferisce che il cancelliere ha detto di voler agire come "costruttore di ponti", per cercare dunque una soluzione diplomatica al conflitto in corso, anche se ha detto di non essere troppo ottimista in proposito. Nehammer ha sottolineato di avereinformato della sua iniziativa la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

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Cinque feriti all’aeroporto di Dnipro

Cinque persone sono rimaste ferite nell'attacco all'aeroporto di Dnipro, nell'est dell'Ucraina, colpito oggi da 3 missili russi. Lo riferisce il capo del consiglio regionale della città, Mykola Lukashuk, citato dal Kyiv Independent.

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Usa: “Morte e distruzione continueranno”

Il cambio di leadership militare da parte dei russi, con la decisione di mettere al comando un generale responsabile di "atrocità in Siria", indica che in Ucraina la distruzione e la morte "continueranno". Lo afferma la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki.

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A Buzova bombardati anche scuola e ospedale

Sulla strada in cui sono stati trovati i 50 corpi, a Buzova, è stato colpito anche l'ospedale punto di riferimento del villaggio, andato totalmente distrutto, così come la scuola del paese. Durante i bombardamenti sulla scuola, all'interno dell'edificio c'erano 150 persone - spiega ilpreside - che si sono tutte salvate correndo nel rifugio sottostante. Non è ancora chiaro se all'interno dell'ospedale, invece, durante l'attacco ci fossero persone.

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Patriarca Kirill: “Uniti contro i nemici di Mosca”

Il patriarca russo Kirill, stretto alleato del presidente Vladimir Putin, ha invitato i sostenitori a unirsi per combattere i "nemici interni ed esterni di Mosca". "In questo periodo difficile per la nostra patria, possa il Signore aiutare ognuno di noi a unirci, anche attorno al potere", ha affermato. "È così che emergerà la vera solidarietà nel nostro popolo, così come la capacità di respingere i nemici esterni e interni e di costruire una vita con più bene, verità e amore". Lo riporta la Tass. Kirill, la cui chiesa conta circa 150 milioni di seguaci, nei suoi sermoni ha ripetutamente sostenuto l'operazione militare in Ucraina.

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“Rubate sostanze radioattive da Chernobyl”

Le forze russe che hanno occupato la centrale nucleare di Chernobyl hanno rubato sostanze radioattive dai laboratori di ricerca che potrebbero potenzialmente ucciderli. Lo afferma l'Agenzia statale ucraina per la gestione della zona di esclusione su Facebook, citata dalla Bbc.

L'Agenzia riferisce che le truppe russe, che erano entrate in un'area di stoccaggio della base di ricerca Ecocentre, hanno rubato 133 sostanze altamente radioattive. "Anche una piccola parte di queste sostanze è mortale se gestita in modo non professionale", spiega l'Agenzia aggiungendo che "il posto in cui sono state portate le sostanze rubate è sconosciuto".

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Usa, piano per fornire più armi a Kiev

Gli Stati Uniti stanno lavorando a un piano per la fornitura di più armi all'Ucraina. Lo afferma il consigliere alla Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan, in un'intervista alla Cbs. Sullivan spiega che c'è anche la possibilità di addestrare gli ucraini fuori dai loro confini nazionali.

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Esplosioni a Odessa

Tre esplosioni distinte, provenienti dalla zona nord di Odessa, sono state udite mentre le sirene dell'allarme antiaereo avvertivano la popolazione di rimanere nei rifugi. La città, che oggi avrebbe dovuto ospitare la ricorrenza della liberazione del porto dai nazisti nel 1944, è da ieri sotto coprifuoco diurno generale a causa degli attacchi. A circa cento chilometri più a est, nella città di Mykolaiv, poco prima del fronte, la stampa locale ha fatto sapere che un caccia russo di tipo Su-34 sarebbe stato abbattuto sopra la città.

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Bombardato l’aeroporto di Dnipro

Un nuovo bombardamento russo ha colpito l'aeroporto di Dnipro nell'est dell'Ucraina. Lo riferisce il governatore dell'oblast di Dnipropetrovsk, precisando che l'aeroporto è stato "completamente distrutto".

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Buzona: “Decine di corpi sulla strada per Kiev”

"Il 31 marzo abbiamo trovato una cinquantina di corpi lungo un tratto di 6 chilometri della strada principale che porta a Kiev. Altre 60 persone al momento non si trovano". Lo riferisce il capo del villaggio di Buzova, Taras Didich

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Oltre 1.200 morti nella regione di Kiev

Il procuratore generale ucraino, Irina Venediktova, ha dichiarato oggi a Sky News che la Russia ha commesso crimini di guerra in tutta l'Ucraina. "Complessivamente si contano 1.222 morti solo nella regione di Kiev - ha detto -. Naturalmente, ciò che abbiamo visto sul campo in tutte le regioni dell'Ucraina sono crimini di guerra, crimini contro l'umanità e faremo di tutto per perseguirli".

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Di Maio: “Serve un tetto al prezzo del gas”

"L'Unione Europea deve stabilire un tetto massimo, e lo stiamo chiedendo come Governo, al prezzo del gas. Non possiamo pensare in questo momento di preferire dinamiche speculative dei prezzi alla sicurezza delle nostre famiglie, che non riescono, come le imprese, a fronteggiare aumenti del 200% sulla bolletta elettrica". Così a Maddaloni (Caserta) il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, che ha fatto un punto sulla situazione degli approvvigionamenti energetici.

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Zelensky: “Nessuno tratta con chi tortura ma serve una soluzione”

"Nessuno vuole negoziare con una persona o con persone che hanno torturato la nostra nazione. Questo è comprensibile. Come uomo, come padre, lo capisco molto bene". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in una intervista all'Ap rilanciata sul suo profilo Telegram. Ma "noi non vogliamo perdere le opportunità, se le abbiamo, di una soluzione diplomatica", ha aggiunto. "Noi dobbiamo combattere, combattere per la vita. Non puoi combattere per la polvere quando non c'è nulla e non ci sono persone. Per questo è importante mettere fine a questa guerra", ha detto ancora.

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Kuleba: “La strage di Bucha è il risultato dell'odio di anni”

“Bucha non è il risultato di un giorno. Per anni le élite russe e la propaganda hanno incitato all'odio, alimentando idee sulla superiorità russa, la disumanità degli ucraini e gettando le basi per queste atrocità. Io incoraggio gli studenti di tutto il mondo a studiare che cosa ha portato a Bucha". Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba.

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Kiev: “A Mariupol i russi uccidono i civili per strada”

"A Mariupol, gli occupanti russi hanno organizzato una 'operazione di pulizia' tra i civili". Lo sostiene il consigliere del sindaco di Mariupol Petr Andryushchenko su Telegram, secondo quanto riporta l'agenzia Unian. "Questa è una ricerca di 'nazisti'. Un nazista per i russi, è chiunque ama la sua Ucraina e non si è sottomesso all'occupante", ha detto, spiegando che questa “pulizia” avviene in tutta la città e a questo scopo i russi hanno istituito diversi posti di blocco. "Nel processo di pulizia, gli occupanti non esitano a uccidere i civili proprio per strada, per poi scattare foto, vantandosi della 'vittoria'", spiega.

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Trovata una fossa comune vicino a Kiev

Una fossa comune con decine di corpi di civili ucraini è stata scoperta a Buzova, un piccolo centro liberato a pochi chilometri a ovest della capitale Kiev: lo hanno reso noto funzionari locali, secondo quanto riporta il Guardian. Taras Didych, capo della comunità di Dmytrivka, che comprende Buzova e molti altri villaggi vicini, ha riferito alla tv ucraina che la fossa comune si trova vicino ad una stazione di servizio. Non si conosce ancora il numero esatto delle vittime. 

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Oggi nove treni per evacuare i civili da Lugansk

I residenti della regione ucraina di Lugansk assediata dalle forze russe potranno evacuare oggi grazie a nove treni messi a disposizione dalle autorità: lo ha reso noto il governatore regionale, secondo quanto riporta il Guardian.

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Kiev: “A Severodonetsk bombe su palazzi e una scuola”

"Una scuola e due condomini sono stati bombardati in mattinata dai russi a Severodonetsk", nel Lugansk, e "due anziani sono stati salvati". Lo fa sapere il capo dell'amministrazione regionale militare di Lugansk, Serhi Gaidai, su Telegram. "Due condomini nel nuovo quartiere della città, così come un edificio di una scuola superiore, sono stati oggetto di un pesante fuoco da parte dell'esercito russo", spiega Gaidai.

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I russi lanciano 7 missili nell'area di Mykolayiv

Le forze russe hanno lanciato nelle ultime ore sette missili nell'area di Mykolayiv, nel sud dell'Ucraina: lo ha reso noto sulla sua pagina Facebook il comando operativo meridionale ucraino indicando che finora non si segnalano vittime. Lo riporta il Kyiv Independent. Mentre Mosca cerca di rafforzare le posizioni delle sue truppe nelle regioni di Mykolaiv e Kherson, osserva il comando, usa gli attacchi missilistici anche per demoralizzare la popolazione. 

(Unioneonline)

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