Due morti e una ventina feriti, alcuni in gravi condizioni. È il bilancio di una sparatoria avvenuta intorno all’una di notte nel centro di Oslo in tre diversi luoghi frequentati da gay, spiega la polizia che ha già arrestato un uomo di 42 anni.

L’episodio viene trattato come un caso di “terrorismo islamista”, l’uomo arrestato è accusato di omicidio, tentato omicidio e atti di terrorismo.

Sembrava una scena di guerra, con numerose persone a terra con ferite alla testa”, ha raccontato una testimone. "Il killer era molto determinato – ha aggiunto la donna -, soprattutto su dove mirare. Quando ho capito che era una cosa seria sono scappata. C'era un uomo in un lago di sangue disteso a terra".

L’attacco si è verificato in tre luoghi vicini, il club gay London Pub, il jazz club Herr Nilsen e un ristorante. Presi di mira punti di ritrovo della comunità gay. Due le armi da fuoco che sono state sequestrate all'autore della sparatoria, arrestato quasi subito. "Ora tutto indica che questo gesto è stato commesso da una sola persona" ha detto un funzionario di polizia in conferenza stampa.

Il gay pride che si doveva svolgere oggi pomeriggio è stato annullato.

(Unioneonline/s.s.)

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