Quarantuno persone sono morte nell'incendio di una chiesa copta al Cairo. Lo rendono noto le autorità ecclesiastiche. 

L'incendio, di cui non si conoscono ancora le cause, è scoppiato nella chiesa di Abu Sifine a Imbaba, nel governatorato di Giza. Lo ha detto il portavoce del ministero della Salute e della Popolazione, Hossam Abdel Ghaffar, citato dall'agenzia di stampa egiziana Mena.

Il ministro ha anche ordinato di fornire tutti i servizi sanitari e le cure ai feriti nell'incendio.

Secondo il portavoce del ministero, i feriti sono 55 e sono stati trasportati negli ospedali di Imbaba e di Al Agouza. Lo stato di allerta è stato dichiarato negli ospedali del Cairo e di Giza. 

Nel frattempo il procuratore generale egiziano, Hamada Al-Sawi, ha ordinato la formazione di una grande squadra di ispettori per indagare sul rogo.

Gli inquirenti si sono immediatamente recati sul luogo dell'incidente e hanno avviato l'inchiesta.

(Unioneonline/v.l.)

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