Non ce l’ha fatta Cosimo Damiano Bologna, il 50enne pestato selvaggiamente dallo stalker di un’amica a Canosa di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani.

L’uomo è morto dopo due settimane di agonia.

Nella notte tra il 13 e il 14 novembre Bologna era con un’amica in un bar nel centro del paese pugliese quando l'aggressore ha iniziato a insultare e umiliare la donna. Bologna è intervenuto in sua difesa e la lite è degenerata. Il 58enne lo avrebbe colpito con un pugno e una gomitata in pieno volto facendolo cadere e battere violentemente la testa sull'asfalto, per poi fuggire in auto.

La vittima è stata soccorsa dal 118 e ricoverata in terapia intensiva con prognosi riservata. Ora la notizia della sua morte.

Il 58enne, identificato grazie alle telecamere di sorveglianza, è stato arrestato alcuni giorni dopo per stalking e lesioni gravi. Nei suoi confronti, dopo la morte di Bologna, è adesso ipotizzato il più grave reato di omicidio preterintenzionale.

(Unioneonline/D)

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