La strage sul binario unico in PugliaCelebrati i funerali di 13 vittime
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Al palasport di Andria si sono svolti i funerali di 13 delle 23 vittime del disastro ferroviario di martedì in Puglia.
Si tratta di Pasquale Abbasciano (macchinista), Giuseppe e Serafina Acquaviva, Rossella Bruni, Luciano Caterino (macchinista), Pasqua Carnimeo, Michele Corsini, Julia Favale, Jolanda Inchingolo, Benedetta Merra, Fulvio Schinzari, Giovanni Porro e Gabriele Zingaro.
A celebrarli l'arcivescovo Luigi Mansi che nella sua omelia ha tra l'altro detto: "non sono affatto normali quelle prassi di vita e di gestione dell'economia nelle quali non si pensa al valore della vita delle persone ma a calcoli ottusi di convenienze e interesse.
E tutto senza scrupoli generando innumerevoli piccole e grandi inadempienze nei confronti del proprio dovere inteso nel senso
più alto e mobile del termine.
Il proprio dovere nei confronti di tutte le persone a cominciare dai più deboli".
I familiari di altre vittime hanno deciso di far svolgere i funerali o in forma privata o nelle proprie cittadine di origine (Bari, Modugno, Ruvo di Puglia, Corato, Terlizzi o al nord).
A Bari quelli dei due cittadini del capoluogo deceduti nell'incidente: nella chiesa di Sant'Antonio, per Enrico Castellano, mentre nella chiesa del Redentore estremo saluto a Nicola Gaeta.
Funerali a Ruvo per il 15enne Antonio Summo e a Modugno per Maria Aloysi.
SEI INDAGATI E QUALCHE MISTERO - Sul fronte dell'inchiesta condotta dalla Procura di Trani, i pm puntano il loro faro sui vertici di Ferrotrambiaria, la società che gestisce le Ferrovie Nord Barese.
Sul registro degli indagati, con le accuse di disastro ferroviario colposo, omicidio colposo plurimo e lesioni personali colpose plurime, sono finite sei persone: i due capistazione, un capotreno, il presidente del consiglio di amministrazione e rappresentante legale Gloria Pasquini, il direttore generale Massimo Nitti e il direttore dell'esercizio Michele Ronchi.
Mistero sui registri di viaggio che - ha svelato questa mattina "Repubblica" - presentavano alcune contraddizione e potrebbero essere stati falsificati.