È arrivato dall'estero il violento attacco hacker che è in corso da almeno 24 ore e ha preso di mira il Ced della Regione Lazio: sono stati disattivati tutti i servizi, tra cui quelli del portale Salute Lazio e della rete vaccinale.

Questo il primo tassello degli accertamenti che la polizia postale sta svolgendo in coordinamento con la Procura di Roma.

Al momento non è stata ancora circoscritta l'area geografica da cui sono partiti i malware che hanno infettato i server regionali. 

"È stato colpito quasi tutto il mondo virtuale delle nostre installazioni", ha spiegato il governatore Nicola Zingaretti, "stiamo difendendo in queste ore la nostra comunità da questi attacchi di stampo terroristico. Il Lazio è vittima di un'offensiva criminosa, la più grave mai avvenuta sul nostro territorio nazionale".

"Non è stata formalizzata alcuna richiesta di riscatto rispetto a quanto è avvenuto", ha precisato ancora il presidente della Regione Lazio.

Secondo le prime informazioni, gli hacker non avrebbero avuto accesso alla storia sanitaria dei milioni di cittadini che sono inseriti nel database del sistema sanitario regionale.

Non ci sarebbe stato un travaso di dati sanitari, anche se i pirati sarebbero comunque entrati in possesso di diversi dati anagrafici.

Non sarebbe invece stata toccata l'infrastruttura informatica che riguarda il bilancio e la protezione civile.

(Unioneonline/F)

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