Tragico incidente in mare al largo delle coste pugliesi. Un rimorchiatore è affondato a 50 miglia circa dalla costa di Bari, probabilmente in acque croate.

Cinque dei sei componenti dell’equipaggio sono stati trovati morti. Sopravvissuto solo il comandante, un 63enne siciliano, tratto in salvo e ora in ospedale nel Policlinico di Bari.

I sei erano a bordo del rimorchiatore della flotta della società Ilma, Impresa lavori marittimi di Ancona: cinque italiani e uno di nazionalità tunisina. 

Sul posto gli uomini della Capitaneria di Porto di Bari e dei colleghi di Ancona, coordinati per il momento dalla pm di turno della Procura barese Luisiana Di Vittorio.

LA RICOSTRUZIONE – Secondo quanto emerso, non avrebbero avuto neanche il tempo di dare l'allarme i componenti dell'equipaggio. La segnalazione è arrivata intorno alle 21 di ieri dal motopontone che l'imbarcazione affondata doveva rimorchiare.

Sulle cause dell'affondamento, "repentino", spiega l'ammiraglio Vincenzo Leone, comandante regionale Guardia Costiera Puglia, "speriamo di avere qualche elemento in più nel momento in cui riusciremo ad ascoltare con maggiore serenità il comandante che è l'unico sopravvissuto dell'equipaggio di sei persone". Anche le 11 persone a bordo del motopontone saranno ascoltate quando arriveranno a Bari "verosimilmente nella sera di oggi".

Intanto la Procura di Bari ha aperto un fascicolo con le ipotesi di reato di naufragio e omicidio colposo. L'indagine, delegata alla Capitaneria di Porto, è coordinata dal procuratore Roberto Rossi con la sostituta di turno Luisiana Di Vittorio. 

(Unioneonline/L-D)

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