C’è una grossa crepa sulla facciata della palestra in via Santi. Gli spogliatoi sono rimasti chiusi da due mesi, e la squadra di pallavolo, la “Stella Azzurra”, che milita in Serie B, non può giocare le partite in casa, e deve essere ospitata dalla palestra di Decimomannu. 

La denuncia viene dal consigliere di minoranza Fabio Pisu, con il gruppo consiliare del Pd e il circolo “Antonio Gramsci”. «Tutti gli iscritti sono costretti ad utilizzare il bagno della segreteria e gli atleti ospiti a Sestu devono cambiarsi e rivestirsi in un andito, dopo le partite, senza neanche potersi fare una doccia», spiega Pisu, «I sestesi stanno perdendo la possibilità di vedere una pallavolo di alto livello».  Pisu segnala inoltre dei problemi nella palestra di via Gagarin, dove gli spalti non sono accessibili. 

Anche i bambini della scuola primaria di via Repubblica, che in passato utilizzavano la palestra per le ore di attività motoria, non se ne servono più, su decisione della direzione della scuola. Una situazione confermata anche dal dirigente della “Stella Azzurra” Massimo Collu, che racconta: «Siamo chiusi da novembre, purtroppo ci è stato un cedimento strutturale abbastanza importante, sicuramente ci sta creando non poche difficoltà, non solo per la squadra principale ma per tutti gli iscritti. Il Comune si è comunque reso disponibile da subito e ci ha promesso l’installazione di prefabbricati. Intanto ringraziamo la Pallavolo Decimo per l’ospitalità».

Tuttavia – prosegue Collu –  «non è un problema di oggi, da vent’anni ci sono stati sempre piccoli cedimenti o problemi strutturali, risolti con rattoppi e soluzioni temporanee».

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