Elmas, carambola fra 5 auto:muore giovane di Selargius

Carambola mortale tra cinque auto ieri pomeriggio lungo la 130 all'altezza del chilometro 7 e 500, davanti a un deposito di ferramenta: la vittima è Andrea Cani, 37 anni, residente a Selargius in via Buonarroti. Tre sono i feriti finiti all'ospedale, un quarto non ha richiesto il ricovero.

L'incidente è avvenuto intorno alle 16 nel tratto privo di barriera spartitraffico dove la Punto guidata da Andrea Cani avrebbe compiuto una manovra azzardata. «Mi ha sorpassato sulla destra mentre viaggiavo in direzione di Assemini» racconta il conducente del furgone bianco coinvolto suo malgrado «e quando ha visto una macchina che procedeva davanti troppo lenta, ha sterzato sulla sinistra chiudendomi la strada». Zig zag fatale.

IL RACCONTO «Con la parte anteriore destra del furgone, ho toccato la Punto nonostante la mia frenata», racconta ancora l'autista «e a quel punto la Punto si è rovesciata andando a sbattere sulle auto che sopraggiungevano in direzione opposta».

In pochi secondi l'asfalto della 130 si è trasformato in un inferno. Dalla direzione opposta sopraggiungevano infatti una Bravo rossa e un Bmw. La prima è andata sbattere frontalmente contro la Punto ormai senza più controllo. Il Bmw che seguiva ha tentato in tutti i modi di evitare l'impatto ed è finito sul guard rail laterale che ha quasi divelto per una decina di metri. Nel terribile scontro è rimasta coinvolta leggermente anche una Peugeot 305 il cui conducente è stato trasportato in ospedale per accertamenti. Più gravi invece le condizioni dell'automobilista della Bravo rossa trasportato con urgenza in ospedale con varie fratture.

TRAFFICO L'incidente ha di fatto bloccato il traffico della 130 nei due sensi di marcia. A rallentare la marcia si sono poi aggiunti i lavori in corso lungo la via Sulcitana all'interno di Elmas per la sistemazione di alcuni pozzetti.

«Siamo all'assurdo», commenta il sindaco di Elmas Valter Piscedda, «dal 2008 abbiamo deliberato il progetto definitivo del cavalcavia, ancora la Regione non abbia fatto niente». Aspettando i tre cavalcavia all'altezza di Elmas, Assemini e Decimomannu, i rispettivi sindaci da anni chiedono la sistemazione di un guardrail centrale che separi le due corsie di marcia. Silenzio assoluto: sulla 130, intanto, si muore.

NUOVO SCONTRO Passano poche ore e a qualche centinaio di metri dal punto della tragedia si rivive un altro dramma: tre auto rimangono coinvolte in un'altra carambola. Traffico in tilt per un paio di ore e un ferito lieve curato all'ospedale Marino per la frattura di una spalla.