Così la Procura di Cagliari ha deciso di vederci chiaro aprendo un'inchiesta. Ci sarebbe, dopo l'affidamento provvisorio a un'associazione temporanea di imprese e a una ditta individuale, l'ipotesi di un'irregolarità: un rapporto di parentela tra due amministratori delle diverse società per ora vincitrici. A far scattare gli accertamenti l'esposto presentato dalla ditta esclusa dal bando.

LE INDAGINI - Il pm Enrico Lussu ha infatti avviato le indagini sulla gara d'appalto per la somministrazione dei pasti negli ospedali della Asl 8 e dell'Azienda mista. In tutto dieci strutture: otto dell'azienda sanitaria (Businco, Marino, Microcitemico, Binaghi, Santissima Trinità e Hospice di Cagliari, San Marcellino di Muravera e San Giuseppe di Isili) e due dell'azienda ospedaliera universitaria di Cagliari (Macciotta e Policlinico universitario di Monserrato). Il primo lotto (quello dell'Asl 8, da nove milioni e mezzo di euro), a un anno dalla scadenza del bando, è stato aggiudicato una settimana fa, in via provvisoria, all'Ati formata dalle ditte Gemeas, Cocktail Service e Catering più. Il secondo, quello dell'Azienda mista (cinque milioni e mezzo di euro), se lo è aggiudicato in modo non ancora definitivo la ditta individuale Altea Claudina.

L'articolo completo, firmato da Matteo Vercelli, sull'Unione Sarda in edicola.
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