Ucraina, le mogli del battaglione Azov chiedono aiuto al Papa

11 maggio 2022 alle 16:10

Si chiamano Kataryna Prokopenko - moglie del comandante del battaglione nazionalista ucraino Azov, Denis Prokopenko - e Yuliya Fedosiuk, moglie di un altro ufficiale dell'unità ancora asserragliata nell'acciaieria Azovstal di Mariupol assediata dalle forze russe. Papa Francesco le ha salutate al termine dell'udienza generale che si è tenuta in Piazza San Pietro.

Le due giovani donne, accompagnate dall'ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, hanno chiesto a Bergoglio di intervenire per salvare le vite dei loro mariti e degli altri militari ucraini.

"Speriamo tutti che possa salvare le vite dei nostri mariti, le vite dei soldati ad Azovstal, speriamo che questo incontro possa darci semplicemente l'opportunità di salvare le loro vite", ha affermato Kataryna."Siamo pronti all'azione del Papa, della sua delegazione, e i nostri soldati sono pronti a essere evacuati in paesi terzi, sono pronti a deporre le armi in caso di evacuazione in paesi terzi", ha aggiunto.

Le due donne hanno raccontato che i soldati nell'acciaieria di Azovstal vivono ormai in condizioni disperate, non è rimasto più cibo, né acqua e molti soldati che erano feriti sono ora morti.

Immagini: France Press

(Unioneonline/v.l.)