"Divieto di vendita di Surigheddu": nuova protesta di Liberu ad Alghero

11 giugno 2021 alle 13:26

“Surigheddu e Mamuntanas appartengono al popolo sardo nessuno li venderà agli speculatori”.

Davanti ai cancelli dell’ex azienda agricola regionale, una delle zone di pregio di Alghero ormai abbandonata, un altro blitz del partito indipendentista Liberu, Liberos rispetados uguales, nuova manifestazione di protesta a cinque anni dalla prima occupazione simbolica delle terre, avvenuta l'11 giugno del 2016, contro la decisione della allora giunta Pigliaru di pubblicare un avviso esplorativo e bando di vendita internazionale per destinare 1.200 ettari a campi da golf, ippica, strutture ricettive, eccellenze dell’agricoltura e tanto altro ancora.

"Oggi l’attuale giunta Solinas dichiara senza più alcuna ambiguità la finalità turistica e speculativa – sostiene Pier Franco Devias, leader del movimento - dismettendo anche la foglia di fico dell’uso agroalimentare millantato dalla giunta precedente. Noi chiediamo che queste terre siano destinate a nuove cooperative agricole e assegnate a giovani lavoratori sardi per costruire il loro futuro, piuttosto che riservarle a campi da golf e alberghi extra lusso delle più grandi multinazionali del turismo”.

Mariangela Pala