"Dies Natalis": la benedizione dei cavalli e delle barche a Balai

 

 

Una cerimonia suggestiva ha animato la spiaggia di Balai, in occasione della ricorrenza del Dies Natalis, giorno del martirio di San Gavino.

Dopo la santa messa presso la chiesa di Santu Bainzu Ischabizzàddu, luogo in cui fu decapitato, celebrata dal parroco della chiesa di Bancali “San Gavin Martire”, don Antonio Serra, insieme ai sacerdoti don Boniface Da e monsignor Salvatore Masia, parroci della chiesa dello Spirito Santo e della basilica di San Gavino.

Un lungo corteo formato dai cavalieri, dal gruppo folk Li Bainzini dell'associazione Etnos, dal parroco, dalle bandiere e dai fedeli è partito dalla chiesa di Balai Lontano per raggiungere la spiaggia omonima dove don Masia ha benedetto i cavalli immersi nell’acqua in segno di devozione, le barche in rada nella baia di Balai e tutte le persone presenti.

Emozione, fascino e storia di un rito che ogni anno si arricchisce di particolari, segni di una tradizione religiosa e culturale della città di Porto Torres che non manca di onorare i tre martiri Turritani.

Nel pomeriggio la cerimonia religiosa del Pontificale alle 18 officiata da monsignor Masia. Nell’occasione anche un programma di eventi con “Camminando con Gavino”, ripercorrendo i luoghi simbolo della sua storia con le guide turistiche che accompagneranno i visitatori alla scoperta di Turris Libisonis, dove visse 1700 anni fa.