A Porto Torres l'omaggio ai caduti della "Roma"

09 settembre 2022 alle 15:40

Lo sguardo rivolto verso il mare del Golfo dell’Asinara, in direzione del punto in cui a 16 miglia dalla costa di Porto Torres si inabissò la Corazzata Roma, un inchino ai caduti, 1.393 marinai, civili e militari, che persero la vita il 9 settembre del 1943, quando la nave si inabissò dopo essere stata bombardata dagli aerei tedeschi.

Nel giorno delle tragiche ore che seguirono l’annuncio dell’armistizio affondarono anche i cacciatorpediniere Da Noli e Vivaldi.

Questa mattina nel piazzale dedicato, sul lungomare Balai a Porto Torres, nel giorno del 79esimo anniversario dell’affondamento si è tenuta la cerimonia commemorativa alla presenza delle autorità civili e militari. Per rendere onore al sacrificio degli uomini scomparsi in mare si è dato il via all'alzabandiera proseguita con la deposizione della corona d'alloro da parte del sindaco Massimo Mulas ai piedi del monumento ai caduti della "Roma".

Roberto Barbieri, rappresentante dell'Associazione Marinai di Alghero e Porto Torres ha ripercorso tutta la storia dell'affondamento: “Negli ultimi 30 anni, Porto Torres è stata l'unica città italiana a commemorare regolarmente quei tragici fatti con cerimonie, monumenti e intitolazioni”. A questa intensa rievocazione, il sindaco ha voluto aggiungere una piccola riflessione sull'importanza del ricordare chi ha dato la vita per la libertà, invitando i partecipanti a tenere un minuto di silenzio per tutte le vittime. La cerimonia si è conclusa con la recita della Preghiera del marinaio e lo sguardo verso il mare per rendere onore ai caduti.