Credito.

Un fondo tutto sardo per le startup 

Arriva Spoke4Fin. Mauro Maschio: «Moltiplichiamo le opportunità» 

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Il Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, non guarda solo alle infrastrutture materiali, ma anche all’innovazione per creare sviluppo. È con questo obiettivo che è nato Spoke4, strumento finanziario messo in piedi da Camera di commercio di Sassari, Banco di Sardegna e dalle due università sarde, nell’ambito del progetto e.Ins (Ecosystem of Innovation for Next Generation Sardinia), uno degli 11 “Ecosistemi” italiani promossi dal ministero dell’Università per favorire l’innovazione.

Come funziona

Nell’ambito del progetto è stato previsto lo sviluppo di strumenti di Intelligenza artificiale. Al centro del piano c’è proprio il Banco di Sardegna, che ha spinto sulla creazione del piano Hub4Fin per sviluppare una piattaforma digitale di valutazione del rischio di credito. La piattaforma si basa su tecnologie di Ia e «modelli predittivi» e «un Fondo di co-investimento con i Venture capitalist che può intervenire sia con debito che con equity», spiegano dal Banco. «Si voleva dare risposta a due grandi criticità - aggiunge il docente universitario Riccardo De Lisa – le start-up non sanno parlare la “lingua” dei Venture capital. Non capiscono cosa sia importante per gli investitori, quali siano, per così dire, gli “ingredienti” per essere attraenti. Allora abbiamo pensato di realizzare una piattaforma per dare alle startup la possibilità di autovalutarsi. Inoltre, è stato disegnato un fondo di Venture capital con risorse pubbliche ma in grado di lavorare con fondi privati».

Grazie alle ricerche dell’Università di Cagliari, è stata creata la piattaforma Rise (Readiness for Investment, Scalability & Execution) per facilitare l’incontro tra startup e investitori e supportarne la crescita. In sostanza, l’intelligenza artificiale punta alla scrematura dei progetti mentre l’utilizzo di machine learning aiuta a stimare la probabilità di accettazione delle proposte.

Il fondo

Per sostenere l’iniziativa, «è stato istituito presso il Banco di Sardegna» il Fondo Spoke4Fin, con una dotazione di un milione di euro, che sarà illustrato mercoledì durante un incontro nelle sedi delle Camere di commercio di Sassari, Nuoro, Cagliari-Oristano, video collegate tra loro. L’obiettivo è finanziare le nuove iniziative, ma anche spin-off e imprese esistenti.

«L’andamento dell’economia isolana – spiega Mauro Maschio, direttore generale del Banco – è in chiaroscuro, con tante situazioni di fermento e successo e altre che soffrono». L’obiettivo, osserva il manager, «è consolidare aziende storiche», ma anche promuovere «startup perché sono quelle che implementano maggiormente l’innovazione, spesso più difficile in realtà consolidate». Le startup a cui è rivolto il Fondo Spoke4Fin, «costituiscono il punto in cui i giovani si possono esprimere. Ciò che impressiona è la qualità di lavoro messa nell’iniziativa, anche perché pone gli operatori nelle condizioni di misurarsi, per comprendere se quell’idea ha elementi riconoscibili e consente a una serie di operatori di scommettere e a chi opera nel campo dell’innovazione di fare scouting». Per concludere, secondo il direttore del Banco di Sardegna, «il Fondo è un acceleratore, un moltiplicatore di opportunità che aiuta le aziende per far acquisire loro capacità ancora più forti».

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