Lecce

Tatiana, l’astio dopo il sollievo 

Diluvio di critiche social alla 27enne che aveva fatto perdere le sue tracce 

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Lecce. Come un’onda che cresce, le decine di migliaia di follower che da tempo seguono Tatiana Tramacere per le sue poesie sul senso della vita e dell’amore ora si schierano contro di lei. La gioia del ritrovamento sta lasciando il posto alle accuse contro la studentessa 27enne di Nardò che ha fatto perdere le sue tracce per 11 giorni. Tatiana è stata ritrovata giovedì sera a casa di Dragos Ioan Gheormescu, il 30enne al quale era legata da un rapporto di affetto, e che avrebbe assecondato la sua voglia di sparire.

«Senza cuore»

Secondo gli inquirenti i due avrebbero organizzato insieme una messa in scena che sarebbe durata ancora, se i carabinieri non li avessero smascherati. E da quando la verità è venuta a galla, le centinaia di like ai post di Tatiana sembrano un lontano ricordo. Basta leggere come molti dei suoi ex supporter commentano le storie e le frasi che la studentessa di psicologia aveva condiviso prima di sparire nel nulla. Il suo profilo su Instagram, che conta oltre 59mila follower, non viene aggiornato dal 21 novembre ma le critiche piovono comunque. «Le vittime di femminicidio uccise moralmente una seconda volta da te che hai contribuito a screditare la causa», scrive una ragazza. Poi il riferimento alle poesie che Tatiana condivideva: «A dispetto della profondità dei pensieri che scrivi non hai un cuore».

«Siamo arrabbiati»

Non manca, però, chi fa appello alla calma e a cercare di capire le sue motivazioni: «Non si può sapere cosa abbia spinto la ragazza ad avere questo comportamento: magari sta male». In tanti, poi, scrivono parole di conforto ai suoi genitori; altri invece evidenziano il tempo fatto sprecare alle forze dell’ordine: «Mobilitare tanti professionisti per cercarti, per poi scoprire che era tutto organizzato. Siete senza rispetto». E qualcuno chiede che risarcisca le spese delle ricerche. Amarezza e delusione anche nella comunità di Nardò, dove Tatiana, originaria dell’Ucraina, è arrivata da bambina. «No comment», dicono alcuni residenti, mentre altri si dicono infuriati: «Certo che siamo arrabbiati, come si può fare una cosa del genere?». La 27enne non è stata ancora ascoltata dai carabinieri. E anche ieri a Nardò c’erano diverse troupe televisive davanti alla sua abitazione, in attesa che Tatiana uscisse a dare spiegazioni, mentre i suoi famigliari chiedevano rispetto e invitavano a lasciarla in pace.

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