Sono scesi in piazza per ribadire la loro contrarietà al “turismo sionista” nonostante la tappa all'Isola Bianca, prevista ieri, della crociera nel Mediterraneo della Crown Iris, della compagnia israeliana Mano Maritime, sia stata annullata mesi fa. Sulla scia delle proteste organizzate, quest'estate, gli attivisti sono tornati a manifestare per dimostrare che “Olbia non è indifferente” al genocidio in Palestina. «Siamo tornati in piazza perché abbiamo ricevuto notizia dell'arrivo di una nave da crociera proveniente da Israele che avrebbe fatto tappa in molti porti italiani e ci sembrava il caso di riattivare la mobilitazione per dare un segnale di responsabilità contro un turismo che nasconde di portare, spesso, anche criminali di guerra», hanno detto gli organizzatori del sit in. A Brindisi, in occasione dell'arrivo al porto della stessa nave proveniente da Haifa, ci sono stati momenti di tensione tra attivisti e turisti israeliani.(t.c.)
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