natale 2025

Scatta la corsa al regalo, a Cagliari è già grande festa 

Inizia il weekend lungo, folla nelle strade dello shopping:  «Finalmente un po’ di gioia in giro». Fiera, file e Pos in tilt  

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La grande corsa ai regali di Natale è ufficialmente iniziata e Cagliari lavora per farsi subito trovare pronta. Le luminarie sono già installate, con l’accensione che dovrebbe avvenire domani, e nelle principali vie dello shopping sono apparsi addobbi, vetrine a tema, palloncini, elfi, iniziative e intrattenimento per i più piccoli, a creare un’atmosfera di festa e tradizione. Mentre in tanti passeggiano con in mano le buste dei primi acquisti, nel primo bagno di folla natalizio.

Superati il Black Friday e la pioggia dei giorni scorsi, ecco l’allestimento delle casette tra piazza Yenne (dove appaiono in bella mostra un pianoforte – utilizzabile – e gli scacchi giganti) e l’inizio del Corso, oltre a eventi dedicati come la 43ª Fiera Natale. L’avvio del weekend lungo non ha riguardato solo le strade dello shopping: in Castello molti ieri hanno visitato la mostra dedicata al pittore Antonio Ligabue, al Palazzo di Città, inaugurata il 28 novembre. Con, in aggiunta, via Roma che ha tenuto sul fronte traffico: era il primo vero test dopo la riapertura.

I mercatini

Sono in tutto 39 le casette di Natale per questa nona edizione, aperta lunedì scorso: 11 in piazza Yenne sino al 29 dicembre, 27 (più la speciale casetta di Babbo Natale) nel Corso fino al 6 gennaio. Dopo il successo degli scorsi anni, le prime indicazioni sono positive.

«Ci troviamo bene, siamo qui dal primo anno e si è creato un grande ambiente con tante famiglie presenti», fa notare Giacomo Melis di “Sensazioni”, che vende prodotti a tema natalizio in una casetta del Corso. «La pioggia ha frenato i primi giorni, ora va molto meglio e guardiamo con ottimismo al weekend lungo». Con un appunto: «La clientela si lamenta spesso per la mancanza di parcheggi, secondo me perdiamo il 20% perché non trovano posto».

A pochi metri di distanza, in piazza Yenne, i bambini giocano con gli scacchi e in molti provano i formaggi (e non solo) della casetta coi prodotti tipici pugliesi, oltre ai negozi tradizionali dell’Isola. «Lavoriamo sull’artigianato, le fedine sarde hanno già un grande successo», afferma Debora Mancin del laboratorio artigianale “Lar”. «C’è soddisfazione per la prima settimana, anche se il meteo ha inciso un po’».

Lo shopping

Via Garibaldi e via Manno storicamente accolgono gran parte della clientela cagliaritana. Quest’anno non fa eccezione: la concorrenza di centri commerciali e online è innegabile, ma la preferenza per i negozi di prossimità non manca.

«In via Garibaldi abbiamo organizzato tutti insieme gli addobbi natalizi: ogni negozio è imbandito con festoni e luminarie», l’iniziativa spiegata da Paolo Angius di “Paul’s Bags”, presidente onorario dell’associazione “Strada Facendo” dei commercianti del centro storico. «In negozio abbiamo incrementato il personale, per dare da subito risposte ai clienti, e abbiamo già visto un piccolo aumento di presenze e acquisti rispetto allo stesso periodo del 2024. Poi abbiamo le buste natalizie già pronte, per assecondare le richieste, e i pacchi regalo ecologici coi bollini personalizzati».

Fra i regali di Natale più ricercati non possono mancare i giochi per i bambini. «Da venerdì abbiamo visto un buon afflusso, speriamo sia il primo passo», l’auspicio di Paolo Bitti di “Zorro”, via Iglesias. Nel suo storico negozio di giocattoli c’è di tutto, dai puzzle alle costruzioni sino a biliardini e peluche di ogni dimensione. «Non c’è ancora un investimento specifico, vediamo che i clienti puntano i prodotti classici. Finalmente un po’ di gioia in giro, per toglierci di dosso le negatività di altri periodi dell’anno».

Un altro grande classico sono i libri. «In molti prediligono autori sardi e volumi su Cagliari», dichiara Niccolò Peddio, libraio di “Miele Amaro” in via Manno. «È il primo weekend dove iniziamo a vedere un trend, i precedenti sono andati bene. Anche se, alla fine, è ormai consuetudine fare gli acquisti gli ultimi 4-5 giorni».

L’appuntamento

Ieri il via della 43ª Fiera Natale: prosegue oggi, domani e nei weekend del 13-14 e 20-21, ingresso gratuito (orario 10-20). Subito lunghe file, come dopo le 17 con decine di visitatori al Mercatino del Vintage, con la DeLorean di “Ritorno al Futuro” esposta, e disagi per la mancanza del Pos (il biglietto costa 3,50 euro). «È una festa comune, un progetto corale con standisti e ospiti», dice il presidente dell’associazione Mercatino del Vintage, Emanuele Cabras. «Con l’8 dicembre di lunedì siamo saliti da due a tre giornate, siamo contenti del primo afflusso».

La Fiera Natale tratta artigianato, agroalimentare, food e birre artigianali, con show cooking, spettacoli e laboratori per bambini. «Il primo giorno, fra l’allestimento e i curiosi: è stato subito positivo», la soddisfazione di Francesco Meloni, di Samugheo, stand “Su coccoi” di dolci sardi. «L’organizzazione è impeccabile, è piacevole e comoda sia per i visitatori sia per noi espositori». Sempre sul food, Andrea Macis di “Apicoltura Rosetta Zoncheddu” – di Castiadas – vede una crescita: «È meglio dell’inizio dell’anno scorso, che era più calmo. Vendiamo miele di nostra produzione e i clienti sono felici. Che continui così fino al 21».

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