parcheggio selvaggio in pieno centro storico ad Assemini, tra le strade strette e caratteristiche, la chiesa gotico-catalana di San Pietro, circondata da architetture sardo-campidanesi e viuzze con alternati acciottolato e cotto. Percorrere con l’auto le vie Lamarmora, Municipio e tutte quelle che circondano piazza San Pietro per i residenti è un incubo: pochi stalli di sosta, divieti, zone a traffico limitato (Ztl) e, soprattutto, i veicoli posteggiati al lato del stretti vicoli.
I residenti
Problemi con i quali si convive quotidianamente: «In prossimità della chiesa - ha raccontato Francesca Serra - le macchine vengono parcheggiate in maniera disordinata, talvolta invadono parte della carreggiata e impediscono il transito agli altri mezzi. Se dovesse esserci un’urgenza non si potrebbe uscire di casa e un’ambulanza non riuscirebbe sicuramente a passare. Non si può parcheggiare davanti ai portoni e in mezzo alla strada, è inaccettabile».
Ottimista e speranzoso Luigi Stara: «Vorrei che in tutta la via potessero parcheggiare soltanto i residenti. Chi deve andare in chiesa? Lasci l’auto altrove. Succede così in tante città sarde e del resto d’Italia».
«Purtroppo il centro storico di Assemini è tale solo per l’età delle costruzioni e non per cura, attenzione e valorizzazione che meriterebbe. Questo permette a chiunque di comportarsi in modo superficiale anche nell’uso degli spazi comuni, parcheggi compresi», ha commentato dall’apposizione la consigliera Niside Muscas.
Le regole
«Abbiamo disposto verifiche e controlli nella zona interessata», hanno fatto sapere dal Comando della Polizia locale asseminese, ricordando nel contempo che «ai sensi del Codice della Strada, anche nelle strade del centro storico prive di marciapiede deve essere garantito uno spazio minimo di almeno un metro per il transito dei pedoni lungo il margine della carreggiata. Allo stesso tempo, la sosta dei veicoli è consentita soltanto se viene mantenuta una larghezza sufficiente a garantire il passaggio di almeno una fila di veicoli, pari a circa tre metri».
Nel caso in cui la sosta riduca la carreggiata al punto da impedire il regolare transito o non assicuri il passaggio pedonale minimo previsto, il veicolo risulta comunque in sosta irregolare e viene sanzionato: «Continueremo a monitorare l’area e ad adottare i provvedimenti necessari per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione, sia veicolare sia dei pedoni nel centro storico», hanno concluso dal comando ella Polizia locale di Assemini.
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