Selargius.

Parcheggio di scambio, acquisito il terreno 

L’area Eni in via Primo Maggio passa al Comune: ospiterà 60 nuovi posteggi 

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Sì all’acquisizione dell’ex stazione di servizio di via Primo Maggio, dove sorgerà il primo parcheggio di scambio all’ingresso di Selargius. Il via libera del Consiglio comunale segna la fase finale dell’acquisizione del terreno appena bonificato in vista dell’apertura con 60 posti auto a disposizione. Voto a favore anche della minoranza, con qualche riserva sul potenziale rischio idrogeologico della zona.

Ok all'acquisto

La pratica è stata portata nell’Aula dall’assessore al Bilancio Sandro Porqueddu. Prima l’annuncio con il sì alla manovra finanziaria che spalma le ultime risorse in cassa da usare entro fine anno (600mila euro), subito dopo la discussione della delibera per l’acquisto: 20mila euro destinati all’acquisizione del terreno di via Primo Maggio dall’Eni, risorse dell’avanzo di amministrazione. «Un’area di 3.725 metri quadri dove saranno ricavati 59 parcheggi, più 2 stalli dedicati a portatori di disabilità», spiega Porqueddu. Un’area per la sosta inizialmente inserita nel mega progetto di messa in sicurezza dello svincolo di Is Pontis Paris, che il Comune ha deciso di realizzare a parte con fondi del bilancio.

Voto unanime

Variazione di bilancio e delibera sull’acquisto del terreno hanno incassato il sì di tutti, minoranza compresa. «Lo dico da tempo», le parole del consigliere di opposizione Mario Tuveri, «la città ha bisogno di ulteriori parcheggi, comprese aree per la sosta di scambio. L’auspicio è che venga convocata il prima possibile la commissione per pianificare una programmazione, occorre migliorare la viabilità e riprendere in mano il piano del traffico». Voto a favore anche del gruppo Autonomisti sardi: «Ben vengano i parcheggi, prima però vanno risolti alcuni problemi», sottolinea il capogruppo Alberto Cappai, «vanno fatti i dovuti approfondimenti sul rischio idraulico della zona e va aggiornato il piano di Protezione civile, anche perché in quell’area ci sarà inevitabilmente un aumento del traffico veicolare».

Gli altri progetti

I tempi per la nascita del primo parcheggio di scambio dovrebbero essere brevi. Intanto la Giunta valuta anche altre aree del territorio per fronteggiare la carenza di spazi per la sosta in città. «Stiamo lavorando anche su altre zone del centro urbano, come quella fra via San Martino e via Nenni, e alcune aree vuote di Su Planu», ribadisce il sindaco Gigi Concu. «La finalità è doppia: dare risposte ai cittadini che giustamente lamentano la mancanza di spazi per la sosta, ma anche avere meno veicoli in circolazione in centro».

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