Un cantiere aperto proprio all’inizio di dicembre, che ha appesantito il traffico e ridotto i parcheggi nei giorni che precedono le feste. È quello che da qualche giorno ha fatto piombare nel caos via XX Settembre e che vedrà la carreggiata impegnata almeno per un’altra settimana (fino a martedì 16).
I lavori, di e-distribuzione, sono concentrati a metà della strada e hanno interrotto la corsia preferenziale destinata a bus e taxi in arrivo da piazza Amendola: questo ha portato a dover rimodulare il traffico, con forti disagi per automobilisti, residenti e negozianti. Con un’ulteriore difficoltà: oggi, dalle 8 alle 17, per 8 metri prima e dopo la fermata del Ctm all’altezza del civico 52 saranno tolti altri parcheggi per un intervento non correlato di un’impresa differente.
I rallentamenti
Almeno fino al 16 dicembre, come da ordinanza, i veicoli in arrivo da via Sonnino e via Gallura che imboccano via XX Settembre dalla rotonda di piazzetta Silvio Lippi trovano il cambio di corsia dopo un centinaio di metri: devono spostarsi sul lato destro, che di norma ospita i parcheggi (una dozzina quelli momentaneamente cancellati), per proseguire fino al semaforo. Stesso discorso per bus e taxi della corsia preferenziale, riposizionati in quella in genere destinata al senso opposto.
Il doppio senso di marcia è rimasto, ma il risultato non è positivo: lunghe file, rischio di collisioni coi bus in manovra provenienti dall’incrocio con piazza Amendola, tempi di percorrenza molto più dilatati e un semaforo (25 secondi di verde seguiti da 75 di rosso) che non riesce a gestire al meglio il flusso.
Bastano una quindicina di auto e un pullman, anche in un giorno festivo o con traffico tutt’altro che estremo, per far sì che si vada a passo d’uomo. E se i bus aumentano, cresce l’ingorgo. Un mezzo della linea M, ieri a fine mattinata, per poter imboccare la corsia centrale al semaforo (dopo la fine del restringimento) ha dovuto bloccare il traffico per qualche secondo perché altrimenti un minivan Ncc proveniente nel verso opposto non sarebbe riuscito a passare.
Le perplessità
Chi frequenta abitualmente via XX Settembre, perché ci vive o ci lavora, non ha preso bene l’ennesimo cantiere. «Crea problemi anche a chi, come me, usa la bicicletta», fa notare un residente mentre osserva il cantiere che, dato il giorno festivo, non vede operai al lavoro.
«In questi giorni, dal garage che dà sulla strada, ho impiegato anche un quarto d’ora per superare il semaforo: il tutto per fare poche centinaia di metri», sbotta Luciano Cardia, commerciante di via XX Settembre con un box auto interrato appena prima del cantiere. «Si sono visti vari momenti di traffico intenso, visto lo spazio ridotto, anche solo per far passare i pullman. In una strada così centrale, con questo cantiere, non è il massimo che ci siano lo stesso tutti i mezzi pubblici». I suoi dubbi riguardano anche come sarà lasciato, dopo i lavori, un asfalto già non in buone condizioni: «Il manto stradale è impraticabile, servirebbe una manutenzione. Spero si capiscano quali sono le reali necessità del traffico in questa strada».
Dalla sua edicola, Nicola Diaz vede i problemi fin dalle prime ore del mattino: «Sino alle 13, coi vari pullman degli studenti che passano con frequenza altissima, si crea spesso un tappo», segnala. «Poi, essendo stati tolti i pochi parcheggi, le macchine più volte si fermano in doppia fila e bloccano il traffico. L'augurio è che i lavori finiscano davvero prima di Natale: il restringimento ha creato una strettoia che manda al collasso tutto».
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