Sestu.

Lavori sulla ex 131, code infinite e rabbia 

Caos nell’area diventata cuore dello shopping: «A Natale sarà un delirio» 

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File interminabili, smog nell’aria, colpi di clacson ed esasperazione. Da settimane sulla ex 131 nel territorio di Sestu la scena si ripete a causa del cantiere per realizzare la rotonda e far sparire l’ultimo incrocio a raso, all’altezza di via Piscina Matzeu. E se fosse un film, si chiamerebbe “Il mistero degli operai scomparsi”: perché, eccetto i primi giorni in cui sono state tracciare le barriere del cantiere, nessuno li ha più visti.

Code e rabbia

La media è di venti minuti di fila, ma la preoccupazione più grande è rappresentata dalla vicinanza delle feste natalizie. E mentre alcuni centri commerciali montano le luminarie, qui tanti temono di passare più tempo in coda che sotto l’albero: «Immaginate a Natale, con quell’imbuto inutile di rete arancione per lavori oltretutto fermi da tempo. Ci saranno file chilometriche che scoraggeranno migliaia di utenti anche solo a pensare di andare in questa trappola», commenta Luca Serra, mentre Katia Pusceddu aggiunge: «Io lavoro poco più avanti e ci metto un’eternità per andare a lavorare o per tornare a casa».

La fila parte anche dalla ex provinciale 8, venendo da via Vittorio Veneto, che s'incrocia con questo tratto della 131. Infatti un’altra delle principali vie d’accesso a Sestu, in via Giulio Cesare, è chiusa per realizzare il percorso ciclopedonale, quindi molti passano da qui. «Troppi cantieri, incredibile che siano aperti tutti insieme», fa notare Alessandra Atzei, mentre Daniele Medas ricorda: «All’inizio ero contento perché l’incrocio è pericoloso, speravo avrebbero fatto i lavori giorno per giorno».

Cantiere lumaca

Il cantiere aveva aperto all’inizio di ottobre, ma se ne parla da anni. È l’ultimo tratto di riqualificazione della Ex 131, su cui la Città Metropolitana ha speso in totale oltre nove milioni di euro. Un intervento salutato con piacere da molte persone: «A noi per il momento non crea alcun problema, anzi abbiamo avuto anche più clienti ultimamente», commenta Ninni Soro, titolare di un ristorante situato davanti all’incrocio, «ma capiamo benissimo il disagio che hanno in tanti. Però era necessario perché porterà più sicurezza».

Il Comune

Per Massimiliano Bullita, vicesindaco e assessore ad arredo urbano e traffico «il cantiere dovrebbe concludersi entro novembre». Anche se, visto l’andazzo e l’assenza degli operai, molti faticano a crederci. «In questi giorni avremo ancora incontri con la Città Metropolitana e potremo comunicare novità sull’andamento del cantiere». Per la sindaca Paola Secci la rotonda resta «un ulteriore passo per restituire sicurezza e decoro a quest’arteria, il cuore dell’area commerciale». Il progetto prevede anche ampi marciapiedi ciclopedonali, e, come spiega l’assessore Emanuele Meloni, «vogliamo recuperare risorse anche per l’ultimo tratto che conduce a Sestu». Insomma un’opera davvero importante per la viabilità e la sicurezza, a patto che venga finita prima del periodo di massimo caos, sotto le feste natalizie.

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