Se Giorgia Meloni non risponde agli inviti del centrosinistra di prendere una posizione sui giovani che la sera del 28 ottobre, nella sede di Fratelli d’Italia a Parma, hanno intonato canti fascisti, nel partito la posizione sui fatti è netta e se ne fa interprete il ministro della Difesa Guido Crosetto: «Sono qualcosa che nulla ha a che fare con FdI, quelle persone vanno prese a calci e mandate via». Crosetto ha, in maniera più diretta, ripetuto quello che appena il video è cominciato a girare, hanno detto di voler fare anche i responsabili di Gioventù nazionale, la giovanile del partito della premier, che dopo aver destituito il coordinatore parmigiano, Jacopo Tagliati, a breve nominerà un commissario. E dopo aver fatto chiarezza sui ragazzi coinvolti nella vicenda, se risulteranno iscritti, li allontanerà. Anche la Procura di Parma sta indagando sulla vicenda: è stato aperto un fascicolo, al momento senza indagati né ipotesi di reato.
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