Bar e tabaccheria sono affiancati, nel viale della Stazione. Iosto Pira si occupa di caffè e aperitivi, il figlio Alessio della ricevitoria. Due locali addossati nel cuore di Oschiri, ritrovo e punto di passaggio di allevatori, cacciatori, operai, muratori, gente che abitualmente si alza presto. E forse il mattino si è veramente presentato con l’oro in bocca. Nella tabaccheria di Alessio Pira qualcuno nei giorni scorsi ha fatto il colpo della vita, la tombola di Natale che meglio di così non si può. Un fortunatissimo cliente di Alessio e del cugino Davide Langiu ha acquistato un “Gratta e vinci” della serie Mega Miliardario, costo dieci euro, vincita massima due milioni di euro. Il biglietto color verde smeraldo ha regalato proprio il premio più alto. Due milioni di euro piovuti a Oschiri, dicembre indimenticabile per chi ha investito dieci euro nel modo migliore. La fortuna sta nei numeri, c’è un biglietto da due milioni ogni 8 milioni e 400mila tagliandi distribuiti. La tabaccheria di Alessio Pira ha festeggiato giovedì sera quando è arrivata la conferma dall’Agenzia dei Monopoli.
«Bel compleanno»
Alessio Pira racconta come ha saputo della maxi vincita: «Mi ha chiamato un rappresentante dei Monopoli, una persona che conosco. Pensavo che mi volesse fare gli auguri, perché ho compiuto gli anni. Invece mi è stato comunicato che qualcuno ha pescato il tagliando vincente nella mia tabaccheria. All’inizio ho anche pensato a una battuta per il compleanno, invece è tutto vero. Una bella soddisfazione, non c’è dubbio. Si è sparsa subito la voce a Oschiri, anche grazie ai social. Ho iniziato a ricevere chiamate e complimenti. Fa piacere. Tutti vogliono sapere qualche dettaglio in più».
In questi casi partono le indagini immediatamente e Oschiri non fa differenza. La domanda in paese è una sola, chi ha fatto il colpaccio? Alessio Pira spiega: «Non ne ho la minima idea. I clienti vanno e vengono, acquistano “Gratta e vinci” e altro, non ci faccio caso. Non ho veramente un’idea». Gli oschiresi sembrano sicuri, ad avere pescato il biglietto giusto è uno di loro. In paese molti la pensano così. La tabaccheria di Alessio Pira e Davide Langiu ha una clientela composta da fedelissimi, meno probabile il colpo di fortuna per una persona di passaggio. Ma tutto può essere. Di sicuro, al netto della soddisfazione e della pubblicità, per la tabaccheria di Oschiri baciata dalla dea della sorte non ci sono altri premi. I rivenditori incassano, per il loro lavoro, circa un 8 per cento lordo per ogni "Gratta e vinci” venduto. Sulle vincite, degli altri, c’è la gloria. Anche se in passato è successo che i fortunati non abbiano dimenticato, con generosi bonifici, chi ha elargito il tagliando giusto. Alessio Pira ricorderà per sempre il compleanno 2025, anche se il regalo non lo ha preso lui. Nella sua ricevitoria le vincite non sono mai mancate, ma non si è andati oltre i 35mila euro.
Un anno fantastico
L’anno che sta finendo ha regalato soddisfazioni ai sardi, se si parla di “Gratta e vinci” e lotterie varie. Gli ultimi giorni di maggio, a Capoterra, un “Miliardario Maxi New” da venti euro, ha regalato cinque milioni. Nel gennaio del 2024, sempre a Capoterra, era stata festeggiata un’altra vincita, da due milioni. Quartu, a febbraio, ha centrato un tagliando da due milioni di euro. Tutto bene? Insomma. L’Isola dal 2023 a oggi ha superato quota 4 miliardi di euro spesi nel gioco. E bisogna saperlo: tentare troppo, nuoce.
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