Calabria

Assalto a un portavalori, rubati 2 milioni  

In azione un commando di una decina di persone armate di kalashnikov 

Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp

Reggio Calabria. Attimi di paura ieri mattina sull’autostrada A2, in provincia di Reggio Calabria, dove un commando di rapinatori, composto da almeno una decina di persone armate di fucili e presumibilmente di mitra kalashnikov, ha assaltato un furgone portavalori della società Sicurtransport, riuscendo a portare via denaro in contanti per due milioni di euro.

Il blitz

Una vera e propria scena da guerra, materializzatasi in una galleria tra gli svincoli di Scilla e Bagnara Calabra, lungo la carreggiata nord dell’autostrada. I rapinatori erano a bordo di quattro macchine e di un furgone, che sono stati poi incendiati per non lasciare tracce e lasciati sul luogo dell'assalto. Il conducente del portavalori è stato costretto a fermarsi a causa dei chiodi a tre punte sparsi dai rapinatori sull'asfalto.

Dopo che sono state date alle fiamme le prime due auto, per bloccare l'accesso in galleria e rallentare l'arrivo di soccorsi e investigatori, il commando ha circondato il furgone e ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco per intimorire i tre vigilanti che si erano barricati all'interno.

Per aprire il portellone del blindato i rapinatori hanno usato esplosivo. Una volta aperto, le guardie giurate sono state bloccate e i rapinatori hanno potuto prendere i sacchi contenenti il denaro. Nell'assalto non ci sono stati feriti per il fatto che i vigilantes che viaggiavano sul furgone non hanno reagito. Le fiamme appiccate alle due auto ed al furgone hanno favorito la fuga dei rapinatori.

Le indagini

Quando sono arrivati gli agenti, le guardie giurate erano ancora sotto choc. I tre sono stati accompagnati in ospedale per accertamenti. A conclusione dei controlli sanitari, i dipendenti della Sicurtransport sono stati sentiti dal personale della Squadra mobile di Reggio Calabria, che sta conducendo le indagini sotto le direttive del Procuratore della Repubblica, Giuseppe Borrelli, dell'aggiunto Walter Ignazitto e del sostituto Marzia Currao.

L'obiettivo adesso di inquirenti ed investigatori è ricostruire la dinamica della rapina nel tentativo di identificare i responsabili e recuperare i soldi rubati, una parte dei quali, comunque, potrebbe essere andata persa durante le fasi concitate dell'assalto.

Non sono ancora chiare, tra l’altro, le modalità della fuga dei rapinatori. Non si esclude che i banditi siano usciti dall’autostrada a piedi attraverso il vicino svincolo di Bagnara Calabria, dove ad attenderli potrebbero esserci stati alcuni complici. I posti di blocco istituiti in tutta la zona non hanno dato esito. Le ricerche dei rapinatori, comunque, proseguono senza sosta.

RIPRODUZIONE RISERVATA

Questo contenuto è riservato agli utenti abbonati

Per continuare a leggere abbonati o effettua l'accesso se sei già abbonato.

Accedi agli articoli premium

Sfoglia il quotidiano da tutti i dispositivi

Sei già abbonato?
Sottoscrivi
Sottoscrivi

COMMENTI