Preceduta da polemiche, la cerimonia dei Golden Globes 2021 ha comunque fatto la storia: per la prima volta dal 1984, quando fu premiata Barbra Streisand con "Yentl", una donna, Chloe Zhao, ha vinto come miglior regista e il suo film, "Nomadland" è stato giudicato il miglior film drammatico dell'anno.

Ed è stata sempre una donna a regalare un successo all'Italia: "Io Si'" di Laura Pausini si è aggiudicata il globo d'oro per la miglior canzone originale.

"Non ho mai sognato di vincere un Golden Globe, non ci posso credere", ha commentato incredula la Pausini su Instagram ringraziando Diane Warren, che ha collaborato con lei per il brano, parte della colonna sonora di "La vita davanti a sé" di Eduardo Ponti che era candidato al miglior film straniero ma che è stato battuto dal sudcoreano "Minari".

GLI ALTRI PREMI - Se "Nomadland" con Frances McDormand ha vinto come miglior film drammatico, Borat si è fatto valere nella categoria dei film comici e il suo autore, Sasha Baron Cohen, ha sbaragliato la concorrenza come miglior attore protagonista. La Hfpa ha assegnato a due attori di colore, Daniel Kaluuya e John Boyega, i primi due premi della serata andata in onda sulla Nbc da Los Angeles e New York. Scontato invece il riconoscimento postumo a Chadwick Boseman, la star di "Black Panther" morto di cancro l'anno scorso, che in "Ma Rainey Black Bottom" ha avuto l'ultima interpretazione della sua carriera.

Poche sorprese: tra queste Andra Day come miglior attrice in un film drammatico. "The Crown" ha vinto nella categoria migliore serie drammatica con Emma Corrin, Josh O'Connor e Gillian Anderson premiati per i ruoli di Lady Diana, del principe Carlo e di Margaret Thatcher. Netflix, che ha portato lo show di Peter Morgan sul piccolo schermo, aveva collezionato ben 42 nomination e ne ha vinte 10 tra cui un paio per la "Regina degli Scacchi".

È in parte di Netflix anche il merito del successo di "Schitt's Creek", la serie comica canadese che aveva fatto man bassa agli Emmy: è stata premiata come migliore dell'anno e per l'interpretazione di Catherine O'Hara nella parte dell'eccentrica matriarca Moira Rose.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata