La conta non è finita, per avere i risultati definitivi del censimento 2020 bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma l’anno della pandemia potrebbe regalare gradite sorprese al parco di Molentargius sulla nascita dei fenicotteri rosa.

Se il numero delle coppie nidificanti sembra essere inferiore rispetto allo scorso anno, più consistenti sono invece le cifre sui nuovi nati. Grazie alle immagini regalate agli ornitologi Sergio Nissardi e Carla Zucca dalle fotocamere montate sul drone, si potranno conoscere esattamente quanti pulli hanno già raggiunto l’età per iniziare a volare e quanti stanno crescendo sulle acque dello stagno.

L’ipotesi è che siano di gran lunga superiori al 2019. Un boom, certo ancora da accertare e confermare, ma che potrebbe ripetere il successo avvenuto quest’estate nelle saline di Aiugus-Mortes, nel sud della Francia, dove 12mila pulli sono usciti dalle uova deposte dalle coppie di fenicotteri rosa nella zona umida della Camargue.

Quest’anno i ricercatori del parco hanno anche notato altre importanti novità. Per esempio la drastica diminuzione delle aggressioni da parte dei gabbiani reali - come ha ricordato la biologa Luisanna Massa - veri antagonisti dei giovani volatili migratori che dal 1993 scelgono Molentargius per riprodursi. L’anno scorso i gabbiani avevano ucciso il 53 per cento della popolazione dei nuovi nati.
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