#AccaddeOggi: 18 novembre 1968, il sequestro di Antonio Mannatzu
Il possidente 42enne viene rapito nella sua tenuta San Giuseppe, all'estrema periferia di CagliariIl 18 novembre del 1968 viene sequestrato a Cagliari Antonio Mannatzu.
Concessionario di auto, il perito agrario, 42 anni, viene rapito nella sua tenuta San Giuseppe all'estrema periferia della città, tra il quartiere del Cep e Pirri.
La sua Mercedes viene ritrovata abbandonata vicino alla sua abitazione.
Il possidente viene fermato dai banditi che escogitano un meccanismo "ingegnoso": un filo d'acciaio teso tra due alberi costringe la vittima a una brusca manovra con la sua vettura.
La moglie di Mannatzu, terrorizzata per le sorti del marito che poco tempo prima ha avuto un infarto e non poteva vivere senza i suoi medicinali, fa un accorato appello ai rapitori dagli schermi televisivi.
La polizia si mette subito sulle tracce dell'uomo e dei banditi, seguendo la pista dall'Anonima sarda.
Mannatzu, purtroppo, non tornerà più a casa.
(Unioneonline/F)
Ottobre 2020