Il 15 ottobre del 1990 Michail Gorbaciov, presidente dell'Urss da alcuni mesi e segretario del Partito comunista russo, viene insignito del Premio Nobel per la Pace.

A essere riconosciuto cruciale è il suo intervento contro la corsa agli armamenti, anche nucleari, e per il miglioramento delle relazioni con gli Stati Uniti, oltre che alla sua politica di riforma dell'Unione sovietica improntata alla "Glasnost'" ("trasparenza").

"I cambiamenti storici avvenuti negli ultimi anni dipendono da vari fattori - si legge nelle motivazioni per l'assegnazione -, ma nel 1990 il Comitato per il Nobel vuole onorare Gorbaciov per suoi numerosi e decisivi contributi. La maggiore apertura da lui portata nella società sovietica ha contribuito a promuovere la fiducia internazionale. Il processo di pace, al quale il presidente sovietico ha contribuito in modo significativo, apre nuove possibilità perché la comunità internazionale possa risolvere problemi urgenti".

(Unioneonline/F)

Ottobre 2020

Settembre 2020
© Riproduzione riservata