Il 21 febbraio del 1965 Malcolm X (al secolo Malcolm Little) viene assassinato a New York, a soli 39 anni.

A ucciderlo, durante un suo discorso in pubblico a Manhattan, sono tre membri della Nation of Islam, il gruppo islamico militante a cui si era unito a 22 anni e che predicava la creazione di una nazione nera all'interno degli Usa: Talmadge Hayer, Norman 3X Butler e Thomas 15X Johnson.

L'attivista per i diritti degli afroamericani - che si era allontanato dalla "setta" l'anno precedente - viene colpito da 16 proiettili sparati da tre uomini che siedono in prima fila, tre saranno quelli mortali.

Al suo funerale, celebrato una settimana dopo ad Harlem, partecipano un milione e mezzo di persone.

Il suo corpo viene sepolto nel Cimitero di Ferncliff, ad Hartsdale, a New York.

Nel marzo del 1966 Hayer, Butler e Johnson vengono condannati per l'omicidio, ma solo il primo confesserà la sua responsabilità nel delitto.

(Unioneonline/F)

Febbraio 2020

Gennaio 2020
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