Antonio Meucci muore a New York il 18 ottobre 1889.

L'inventore nato a Firenze è noto in tutto il mondo per aver sviluppato il "telettrofono", precursore del moderno telefono. Il brevetto di quest'ultimo, infatti, è stato intestato ufficialmente ad Alexander Graham Bell.

Il riconoscimento all'italiano è arrivato comunque dal Congresso degli Usa l'11 giugno 2002 con una risoluzione.

Meucci è famoso non solo per questa invenzione, ma anche per altre come le candele steariche, gli oli per vernici e pitture, e poi bevande frizzanti, condimenti per pasta e riso.

A quello che lui aveva chiamato "telegrafo parlante" era arrivato nel corso di alcuni esperimenti che stava facendo, a Cuba, nel 1849. Quei tentativi lo avevano portato ad effettuare la trasmissione della voce per via elettrica. Venuto via da L'Avana e trasferitosi insieme alla moglie Ester a New York, aveva proseguito le sue attività ma aveva anche dovuto fare i conti con una complicata vicenda giudiziaria per il riconoscimento dell'invenzione del precursore del telefono, brevetto che invece era stato ottenuto da Bell.

Nella sua casa di Staten Island ha ospitato, tra il 1850 e il 1853, Giuseppe Garibaldi.

(Unioneonline/s.s.)

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