In pieno giorno, il 10 agosto 1981, viene rapito ad Oliena (in una zona molto frequentata) il padrone del ristorante più famoso di Nuoro, Antonio Sacchi.

Messo a segno il sequestro, i banditi fuggono a bordo di un'auto con l'ostaggio.

"È la prima vittima di un rapimento in un'estate che la gente sognava tranquilla almeno su questo versante della criminalità", scrive il giorno dopo L'Unione Sarda.

Il commando, si capisce subito, è formato da veri professionisti del crimine: sono le 18.30 e Sacchi scende a "Pappalope", località nelle campagne di Oliena. Si trova alla guida della sua Ritmo di colore azzurro metalizzato e con lui c'è la cognata, quando i tre banditi entrano in azione.

A dare l'allarme due contadini.

L'uomo, per giorni e giorni si parlerà di uno scambio di persone da parte dei rapitori, viene rilasciato dopo 166 giorni di prigionia.

(Unioneonline/s.a.)

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